Eccellenza Al Migaghelli va in scena un grande derby (ore 14,45). Trasferta in bicicletta per i tifosi bastioli
Tasso: “Una gara determinante”. Francioni: “Siamo costretti a fare punti”
Le ultime Biancorossi senza lo squalificato Brunelli, tra gli angelani out Torroni e il lungodegente Silvestri
SANTA MARIA DEGLI ANGELI – In pellegrinaggio alle pendici della casa tanto cara a Francesco.

 Rigorosamente in bici, magari trovando grazia in un pomeriggio di metà autunno soleggiato e dalla temperatura gradevole. Ricorda molto quanto fatto negli ultimi anni dal popolo di Tavullia, il borgo natio di Valentino Rossi,quando il loro vate si apprestava a correre nell’autodromo di casa di Misano. Un rito che a Bastia sperano possa contribuire a scacciare l’etichetta di squadra dal “pareggio facile”che da inizio stagione ad oggi ha finito per appiccicarsi addosso all’undici di Renzo Tasso.
Che al “Migaghelli” si gioca molto più di una semplice gara della vita: “Purtroppo, arrivati a questo punto, ogni partita per noi assume una valenza quasi doppia. Abbiamo bisogno di recuperare il terreno perso, e il derby è solo una tappa di questo lungo e tortuoso percorso”.
Che parimenti investe anche l’Angelana, obbligata tanto quanto i cugini bastioli a portar via dal piatto l’intera posta: “La classifica parla da sola – ribatte Gianni Francioni – non dico che siamo condannati a vincere ma questa, al pari di molte altre, è da considerarsi come la gara della possibile svolta, un crocevia fondamentale nella nostra stagione”.
GARA DETERMINANTE – Campanilismo a parte, il derby “tra deluse”è certamente un piatto ricchissimo per un sabato che si preannuncia infuocato. Un sabato che i MadBoys, storico covo del tifo organizzato biancorosso, ha deciso di vivere in modo diverso: “Auspichiamo che questo diventi anche un momento di aggregazione e senso di appartenenza per tutta città”, recita il comunicato con il quale danno appuntamento a tutte le famiglie di Bastia alle 13 in piazza del mercato con bicicletta e sciarpa biancorossa. Un modo bello ed originale che trova anche il placet di Tasso: “È un motivo in più che deve invogliarci e spronarci a fare bene, perché i nostri tifosi meritano davvero grandi soddisfazioni. Finora, nonostante i risultati siano stati un po’inferiori alle attese, l’ambiente circostante ci ha permesso di lavorare con serenità e senza alcuna pressione. Adesso spetta a noi ripagare la loro fiducia”. Una gara che il tecnico definisce a ragione “determinante, perché il cammino è ancora lungo, ma un derby talvolta può servire da spartiacque di un’intera stagione. È una gara molto sentita e un risultato positivo ci darebbe fiducia e forse anche una maggiore consapevolezza nei nostri mezzi”.
QUESTIONE DI OBIETTIVI – A Francioni le parole del collega e concittadino suonano come un avvertimento, un monito a stare sulla corda: “Credo che sarà una bella partita, dopotutto entrambe ci giochiamo qualcosa di veramente importante. Aldilà del fatto che il match sia molto sentito da entrambe le città, ho l’impressione che le parole di Renzo abbiano colto il segno: chi vince uscirà rafforzato e potrà guardare avanti con più certezze e meno rimpianti”. Anche se il tecnico non nasconde un velo di rammarico per le parole spese negli ultimi tempi dagli addetti ai lavori nei confronti della sua squadra: “Qualcuno ci sta dipingendo per ciò che non siamo. Il Bastia sin dall’inizio della preparazione ha detto di voler ambire ad un torneo di medio-alta classifica, al contrario nostro che da sempre abbiamo detto e ripetuto di voler puntare al raggiungimento della salvezza.
Non dimentico nemmeno la lunga sequenza di infortuni che c’hanno falcidiato e le difficoltàa reperire tanti fuoriquota quanti ne richiede la categoria: chi parla di Angelana in difficoltà, o peggio ancora al di sotto delle attese, dimentica forse tutti i problemi
con i quali abbiamo dovuto convivere”.
Problemi che nell’attualità si concentrano sull’assenza di Torroni, uscito dopo soli 5’ domenica scorsa a Narni (e mancherà anche il lungodegente Silvestri) Tasso invece dovrà fare a meno dello squalificato Brunelli, altro eugubino (ne giocheranno 6 compresi quelli “d’adozione” Prete e Lazzoni) che tanto bene ha fatto in questa prima parte di stagione.
Così in campo al Migaghelli (ore 14,45):

 ANGELANA (4-4-2): Prete, Arcuri, Cairoli, Pizzi, Bianchini; Quinti, Arcangeli, Bigerna, Bartoccini; Cenci, Cerbella. A disp.: Renai, Cariani, Iannone, Calisti, Magionami, Tofi. All.: Francioni.
BASTIA (4-3-1-2): Tajolini; Hyra, Silveri, Cardinali, Polchi; Gnagni, De Santis, Lazzoni; Marchetti, Battistelli, Capitini. A disp.: Fragola, Monarchi, Toteri, Ricciolini, Bellucci, Infuso. All.: Tasso.
ARBITRO: M. Ragonesi di Perugia.

di ROBERTO BARBACCI

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