Eccellenza Il pareggio accontenta le due squadre al termine di un derby non proprio spettacolare

Il punticino muove la classifica ma entrambe vogliano essere protagoniste
Occasioni per Del Prete (murato da Buini) e per Ndiaye che spreca tutto all’88’

ANGELANA 0 BASTIA 0
ANGELANA (4-3-1-2): Buini 6.5; Marocchi 6.5, Bocci 6, Sallaku 6.5, Dell’Orso 6; Ravanelli G. 6 (40’st Bigarelli sv),Myrtollari 6, Mendes 6 (11’st Akhigbe 5.5) 6; Brunetti 5.5 (11’st Piancatelli 5.5); Riommi 5.5 (1’st Martiniello 6), Ndiaye Bara 5.5. (A disp. Montanari, Melillo, Tarpanelli, Ravanelli C.,Girolamini). All. Recchi 5.5

BASTIA (4-4-2): Rossi 6; Cozzali 6, Brevi 6, Bei 6.5, Muzhani 6.5; Rosignoli 6, Ubaldi 6.5, De Santis 6, Del Prete 6.5; Ndiaye Malick 5.5, Santucci A. 6 (11’st Monteiro 5.5). (A disp.: Taiti, Belloni, Reka, Cicioni, Santucci G., Casale, Kange, El Farzdi). All. Alessandria 6.
Arbitro: Matranga di Palermo 6 (assistenti Vagnetti e Brizioli)
Note: Ammoniti Martiniello (A), Del Prete (B). Angoli: 4-4.
Recupero: 1’pt, 5’st.
di Daniele Milletti
SANTA MARIA DEGLI ANGELI Lo sviluppo della gara nel secondo tempo è indicativo su come sia Angelana che Bastia avessero in mente che il punto, che alla fine sarà il frutto dello 0-0 finale, non fosse da disprezzare. Posizione tra l’altro comprensibilissima, viste le rispettive sconfitte di sette giorni fa. Difese arcigne, posizioni mai abbandonate da difensori e centrocampisti, e molta foga, sempre però nei limiti della più elevata correttezza, nei contrasti, tant’è che il tiro alto da buona posizione di Ndiaye all’88’, è per i più una sorpresa. Non che nel primo tempo questi elementi siano mancati, ma almeno in quella metà del match le due compagini provano a produrre qualcosa in avanti. Ognuna con le sue caratteristiche. Più ragionata la manovra dell’Angelana: col palleggio orchestrato da Myrtollari il tecnico Recchi ha cercato di aggirare il muro ospite, grazie anche alla spinta costante a destra del terzino Marocchi, del quale un paio di cross non sono stati raccolti dai compagni. Il Bastia, con Ubaldi e De Santis nel cuore della mediana, ha mantenuto il baricentro basso, affidandosi in avanti ai picchi di velocità di Santucci e Del Prete e agli inserimenti dello stesso Ubaldi. Più efficace senz’altro la scelta di Alessandria: Rossi infatti ha recitato per tutto il match la parte dello spettatore non pagante, Buini invece, nell’altra porta, è stato chiamato all’inter vento in un paio circostante e in una di queste, la botta secca di Del Prete al 12’, ha risposto da campione. Troppo poco comunque, per togliere al pareggio finale il titolo di risultato moralmente giusto della partita. Si muove la classifica, e per ora va bene così.

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