Gli aneddoti dai tempi di Serlupini e Discepoli ad oggi
Al Migaghelli torna una sfida dal sapore particolare


FABIO MARRACCI


SANTA MARIA DEGLI ANGELI – L’ultima volta che si incontrarono non ebbe molto risalto. Era una stagione particolare, in cui l’Angelana appena retrocessa dalla serie D, navigava in brutte acque, facendo da prologo al triste fallimento che colpì la società giallorossa, la stagione successiva. Finì con una vittoria del Bastia al Migaghelli (Pascolini, De Vito in gol) ed un pari a Bastia, ma non furono derby, da segnare in modo indelebile sul calendario. Eppure in tanti anni di storia, partite da circoletto rosso, ce ne sono state. Andando a sfogliare il libro dei ricordi, poniamo l’attenzione su un derby del 1967, in cui arbitro del match fu Mattei, che qualche anno dopo divenne arbitro internazionale; a caratterizzare quell’incontro, non solo una direzione di gara autorevole ma anche il fatto che l’Angelana giocò gran parte della gara in dieci uomini a causa dell’espulsione dell’allora allenatore-giocatore Fiorindi. Nonostante ciò i giallorossi si imposero per 1-0 sui cugini. Erano anni in cui due cittadini doc delle rispettive città, si affrontavano da avversari, a maglie invertite: il bastiolo Eraldo Serlupini, giocatore dell’Angelana e Luciano Discepoli, angelano che vestiva la maglia del Bastia. Prima di avvicinarci ai giorni nostri, è doveroso ricordare l’anno in cui sulla panchina dei giallorossi, sedeva niente meno che Antonio Valentin Angelillo. Con l’argentino al timone, l’Angelana si aggiudicò un derby per 3-0 e riuscì a pareggiarne un altro per 0-0. Alla fine fu promozione per i giallorossi. Per arrivare ai giorni nostri, andiamo alla stagione ’88, derby in Interregionale, prima di campionato, stadio Migaghelli teatro della contesa: un Bastia appena promosso fu costretto a cedere le armi all’Assisiangelana, per 1-0 grazie al gol di Rossi. Anche in questo caso un arbitraggio eccellente: quel Dondarini poi arrivato fino alle giacchette nere di serie A. L’annata finì col Bastia salvo e la squadra dell’Unione, che sfiorò la promozione in serie C, sfuggita per un misero punto. Da qui passarono anni in cui le 2 squadre si incontrarono dando vita a scialbi pareggi; tutto fino al 2002 quando una doppietta dell’ex Simone Poeta, regalò partita e punti al Bastia. Il suo nome occupò le prime pagine dei giornali. Il resto non fa ancora parte della storia; si parla di attualità, di due squadre che vogliono diventare protagoniste, nell’Eccellenza più difficile di sempre. Di ex, magari non ancora celebri come i loro predecessori, ce ne sono e vestono tutti la maglia dell’Angelana: Romoli, che bastiolo è anche di nascita, Lisarelli, Marani, Paradisi e Vantaggi. Tutti ragazzi che hanno varcato la linea immaginaria del “mezzo miglio”, il separè tra due realtà così vicine, ma così diverse, tanto diverse da cercare spesso di assomigliarsi, ognuno mantenendo la propria identità. Sarà proprio per rinverdire gli antichi fasti e per gridare al cielo il proprio orgoglio, che le due squadre proveranno a superarsi, al di là dei punti (necessari per entrambe), al di là della classifica, perché il derby è il derby.


L’Angelana iscrive la Juniores


PERUGIA – Sorpresa per i dirigenti del Trestina nella giornata di ieri. L’Angelana infatti si è iscritta al campionato provinciale Juniores (le iscrizioni erano state prorogate fino a lunedì 22 settembre). Ora il Giudice sportivo che domani valuterà il reclamo del Trestina potrebbe pronunciarsi omologando la vittorua sul campo dell’Angelana contro il Trestina (2-1) della prima giornata visto che De Luca, squalificato con la Juniores nazionale della Pontevecchio nella passata stagione, avrebbe dovuto scontare la squalifica nel campionato Juniores, cosa che ora potrebbe essere possibile vista l’iscrizione effettuata dai giallorossi.
N. AGO.

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