Che battaglie con Montenovo, Bromuri, Discepoli, Fiorindi e Angelillo. Pino Roma e quel gol fantasma: e l’arbitro Mattei?

Domenica torna la super sfida al Migaghelli: Bordichini e Pica, vi ricordate?

di Leonello Carloni

BASTIA UMBRA- Come ogni derby che si rispetti, anche la sfida fra l’Angelana e il Bastia, non ha quasi mai rispettato il pronostico della vigilia.Da oltre cinquanta anni dopo che l’Angelana, incominciò a giocare sul nuovo impianto, attualmente intitolato a Giuseppe Migaghelli, questa particolare sfida, ha visto entrambe le formazioni alternarsi alla conquista dell’intera posta in palio. Nel vecchio campo sportivo, oggi piazza Martin Luther King tanti furono i successi dei giallorossi. Sotto il maestoso Cupolone ancora qualche”vecio”, ricorda con orgoglio tre bellissime vittorie. Un gol del compianto assisiate, Enzo Fongo decise un derby equilibrato.Un clamoroso 2-0 invece nel campionato 61-62, risultato maturato grazie alle marcature di Giulio Bromuri e il mitico Carletto Dionigi, protagonista poi, anche nel successivo torneo di un assist perla testa di Montenovo gol che diede il successo all’Angelana. Il primo derby, disputato nel nuovo stadio terminò con un rocambolesco 1-1 e fra tante polemiche. Piero Fiorindi che svolgeva il duplice compito di giocatore-allenatore portò in vantaggio i giallorossi, raggiunti a pochi secondi dal termine da un goal del perugino, Pino Roma, aitante stopper di quel Bastia. A distanza di tanti anni c’è chi ancora giura che il pallone non avrebbe varcato la linea fatale. A quel tempo il direttore di gara (Liviabella di Foligno) non essendo assistito dai collaboratori federali ma da guardalinee di parte, ritenne valida la rete. Quasi certamente il derby che diede all’Angelana la consapevolezza dei propri mezzi, si svolseil 3 dicembre 1967. Nel Bastia, giocava un angelano doc come Luciano Discepoli che la società aveva ceduto in precedenza alla Roma di Oronzo Pugliese. Nel corso dell’estate però, Discepoli, venne acquistato dal Bastia operazione questa fortemente voluta dal sempre generoso Renzo Forini. Ad arbitrare quella storica sfida un giovane direttore di gara, “tale” Maurizio Mattei diTreja che dopo appena una decina di minuti lasciò l’Angelana in dieci. Mattei infatti, colse sul fatto proprio Fiorindi mentre sferrava una gomitata nei confronti del suo tenace marcatore, Betti o meglio conosciuto come”Pepo”. Pur in inferiorità numerica l’Angelana grazie ad un guizzo del compianto Gino Costantini, si aggiudicò il derby (1-0). Al termine della stagione quella squadra nonostante avesse perso lo spareggio con il fortissimo Gubbio del presidente Pietro Barbetti, sali in serie D grazie ad un tesseramento fasullo della Julia Spello. Il derby, essendo l’Angelana in serie superiore tornò nel torneo 70-71 e non ebbe storia. Troppo forte quella squadra allenata da Angelillo che travolse i bastioli (3-0)in rete,Bibi,e i giovani Mazzoni e Marchetti. Dopo ben diciassette stagioni il Bastia di Paolo Flamini, siamo nel settembre del 1988 tornò ad incrociare l’Angelana nel frattempo unitasi con l’Assisi in serie D. I pronostici della vigilia erano tutti a favore della formazione bianco rossa,l’Assisi Angelana, ribaltò tutto con una rete del suo centrocampista Francesco Rossi. Scialbo 0-0 la stagione successiva che videla retrocessione di quella Assisi Angelana che poco dopo tornò a chiamarsi solo Angelana,Bisognò attendere ben tredici campionati per rivedere questa sfida.Finalmente il Bastia, si aggiudicò il derby con le marcature di Luca Bordichini (attuale ds) e dell’attaccante eugubino Pascolini.Dopo quella stagione l’Angelana non si presentò ai nastri di partenza, preferendo ripartire dalla 2˚ categoria e cosi il derby si giocò di nuovo nel settembre 2009.A sorridere furono di nuovo i giallorossi (2-0) in rete Lorys Gambacorta e il difensore ancora sulla breccia Cristian Silveri. Non andò bene al Bastia, nemmeno l’anno successivo (1-0) in goal l’attaccante Lorenzo Cerbella. Spettacolare e piana di emozioni vere l’ultima sfida(2-2) con i locali in doppio vantaggio con i gol di Basilico e Tomassoni, raggiunti nel finale dai goal di Oresti e Pica. Sì proprio lo stesso giocatore che domenica guiderà l’assalto verso la difesa della capolista Bastia. Siamo certi che ancora una volta le emozioni non mancheranno.

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