«Mohicano» Magni rialza la Sir Bastia


BASTIA UMBRA – Ventitre anni, 203 centimetri e la testa sulle spalle. Questo l’identikit del Mohicano Daniele Magni, professione centrale della Sir Safety Bastia. I suoi primi tempi ad altezze siderali hanno ormai conquistato i tifosi bianconeri, i suoi capelli fluenti sono ormai di casa al centro della rete del PalaGiontella. Sabato scorso, nella sconfitta interna contro il Volley Potentino, ha messo a terra 9 palloni vincenti, ma non sono stati sufficienti per portare a casa il successo. “Purtroppo è andata male – spiega il Mohicano – . E’ stata una partita nella quale a tratti siamo andati meglio noi, a tratti loro. Nel complesso non abbiamo giocato male. Forse abbiamo commesso alcuni errori di troppo in qualche fondamentale e direi che la nostra battuta da un certo punto è calata, consentendo al loro palleggiatore di giocare sempre con palla in mano. Blackout? Direi che dall’inizio dell’anno siamo migliorati, anche se ancora ci capita di prendere 2-3 punti di fila che ci portano sotto. Il motivo? Se lo sapessi lo direi subito…”.
Fortunatamente i risultati settimanali hanno lasciato grosso modo inalterate le distanze al vertice. “E’ vero – sorride Magni – nessuno scappa. Non c’è una squadra più forte delle altre e la classifica lo dimostra. Secondo me dipende da un forte equilibrio generale. Poi forse in qualche occasione vengono sottovalutati certi sestetti che invece si dimostrano competitivi e vincono”.
L’anno solare volge al termine, ma, prima di pandoro e cotechino, c’è da giocare un altro match delicatissimo che si annuncia spettacolare e combattuto. La Sir è infatti attesa dalla trasferta ad Olbia contro la seconda in classifica. “Sono una bella squadra, non c’è dubbio, ma qualche punto debole ce l’hanno anche loro, visto che sabato hanno perso nettamente a Sesto. Avranno il vantaggio del fattore campo, ma noi puntiamo unicamente a vincere. Un pronostico? Diciamo che penso e spero che torneremo a Bastia con un successo”.
I suoi primi tempi sono pronti ad esplodere per far chiudere ai Block Devils l’anno col botto.

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