Bastia L’episodio venerdì mattina all’alba. I ladri si sono introdotti nel locale dopo avere frantumato la vetrina d’ingresso



Il terzo furto in sette giorni. Nel mirino il bar “I portici”, bottino da 1.200 euro

di MASSIMILIANO CAMILLETTI


BASTIA UMBRA – Tre furti in sette giorni. Non è il titolo del prossimo film spazzatura in arrivo al cinema, ma l’inquietante bilancio dei colpi messi a segno nell’ultima settimana ai danni di tre attività commerciali situate al pianoterra del complesso residenziale sorto nel cuore di Bastia al posto del conservificio Lolli. In tutti e tre i casi i ladri si sono introdotti nei locali dopo aver scoperchiato un tombino e averlo scagliato contro la vetrata d’ingresso.
Talché, al momento dell’apertura del negozio, ai proprietari non è restato altro da fare che riporre mestamente il coperchio a chiusura del tombino e fare la conta dei danni subiti.
L’ultimo colpo è stato messo a segno alle cinque di venerdì mattina ai danni del bar “I portici”. Mille e duecento euro il bottino. Tanto era contenuto nel registratore di cassa che è stato portato via dai ladri unitamente alla macchinetta cambiamonete. Sul posto sono prontamente intervenuti i carabinieri della compagnia di Assisi guidati dal tenente Sebastiano Arena che stanno ora esaminando le impronte digitali raccolte. La stessa sorte era toccata nei giorni scorsi ad un negozio di prodotti informatici posto a pochi metri dal bar, in via del Conservificio. E prima ancora, ad una settimana esatta dal furto dell’altra notte al bar, nel mirino della “banda del tombino” era finita la locale agenzia dell’Aci. Secondo quanto appreso dai carabinieri di Bastia che coordinano le indagini, i ladri avrebbe portato via una cassaforte custodita nell’agenzia contenente circa mille euro. Pochi in tutti e tre i casi gli elementi a disposizione dei militari per rintracciare i responsabili dei furti. Nel caso del furto ai danni dell’agenzia Aci nessuno ha notato niente, né osservato movimenti sospetti. I ladri, probabilmente,hanno agito a notte fonda aspettando che per le strade non ci fosse più nessuno. Delusione al momento dell’apertura della cassaforte dal momento che i dipendenti dell’agenzia avevano già versatola parte più consistente degli incassi tenendo solo un migliaio di euro per le esigenze di cassa.
I carabinieri hanno visionato i filmati di alcune telecamere per cercare qualche elemento utile ad individuare i ladri, dato che non ci sono testimoni e che nessuno, nella zona, ha sentito rumori o movimenti strani durante la notte. Questa raffica di furti giunge peraltro a poca distanza da un altro episodio che ha generato allarme tra le persone di BastiaUmbra: la rapina in pieno giorno alla gioielleria di via Roma. Nell’occasione due banditi a volto scoperto si sono introdotti come dei normali clienti all’interno della gioielleria salvo poi picchiare e legare il titolare, in quel momento solo, avventarsi sulla cassaforte, rubare numerosi oggetti in oro e riuscire ad allontanarsi senza lasciare tracce.

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