Tanti giocatori biancorossi hanno trovato una collocazione differente
Pure Romoli, Belcastro e Scarcella sono partiti
UMBRA – Da oggi è praticamente ufficiale, Francesco Panzolini, capitano di lungo corso del Bastia calcio, è un giocatore del Città di Castello e quindi nel prossimo campionato, si ritroverà di fronte, come avversaria, la squadra per il quale ha sempre giocato e per cui da sempre fa il tifo. Scherzi di un calcio che non ha più bandiere. Non sarà l’unico ad avere un tuffo al cuore quando avrà davanti le maglie biancorosse della società del presidente Gianni Cristofani: pensiamo che, anche ad Ivan Belcastro, tremeranno i polsi quando scenderà da nemico, in quel Comunale, che tante volte lo ha visto difendere i colori della squadra di casa. Lui bastiolo, lo è di adozione (sono 10 gli anni di militanza), a Bastia ci vive, di Bastia è la sua fidanzata (Costano per la precisione), a Bastia lavora ed ha gli amici più cari. La sua strada calcistica, l’ha riportato tra le braccia di Scattini, uno dei suoi tanti ex allenatori in biancorosso, per difendere i colori del Semonte (insieme all’altro ex Scarcella e ad una nutrita schiera di più o meno ex bastioli), L’unico che non avrà nel suo destino immediato, questo rendez-vouz, con il passato, sarà Marco Romoli accasato a Torgiano, dove ricomporrà una coppia di centrali niente male con quel Diego Tardioli, compagno di viaggio ai tempi delle giovanili del Perugia, quando insieme a gente come Gattuso, Lucarelli, Riccio e Storari, conquistavano scudetti su scudetti per la felicità di Lucianone Gaucci, sempre molto attento alla crescita del proprio settore giovanile. Ora i 2 dovranno fare in modo che i anche giallo-blu di Giampiero Ortolani riescano a diventare protagonisti anche in serie D.
