Anche Bastia tra i Comuni ‘rossi’

Aumento dei contagi: le nuove disposizioni
Il sindaco Lungarotti chiude le scuole da oggi al 16. Restano aperti asili e materne

STUDENTI A CASA Niente lezioni anche all’Istituto professionale commerciale «R. Bonghi»

BASTIA UMBRA Crescono i contagi da Coronavirus e arrivano nuove misure di contenimento. Se a Bastia Umbra si riteneva di avere l’emergenza ormai alle spalle, è necessario invece comprendere quanto sia tornata preoccupante la situazione del virus. Ieri è stata una giornata difficile e, a seguito dei nuovi dati dei contagiati, è stato convocato il Coc (Centro Operativo Comunale) presieduto dal sindaco Paola Lungarotti finalizzato ad attuare nuove misure. Il Coc si è riunito nella mattinata e, in una riunione durata oltre due ore, sono stati disposti i provvedimenti che tengono conto dei dati resi noti dall’Usl Umbria 1, che registrano un aumento di contagiati e le considerazioni del Comitato tecnico-scientifico. Dunque, anche Bastia Umbra si aggiunge ai 31 Comuni dell’Umbria con numeri di casi elevati. In 25 Municipi «rossi», le scuole resteranno chiuse fino a sabato 14 con il rientro in classe – a meno di ulteriori novità – fissato tra due settimane. Anche Bastia Umbra ieri ha emanato con urgenza due ordinanze. Con la prima si dispone da oggi al 16 febbraio la chiusura delle primarie e secondarie del territorio, compreso l’Istituto professionale commerciale «R. Bonghi». Rimangono invece aperte le scuole materne, gli asili nido comunali e privati, nonché la scuola di Musica. Il coprifuoco sarà anticipato alle ore 21. Ora è vietato consumare alimenti e bevande all’aperto. Divieto anche per la distribuzione di alimenti e bevande mediante sistemi automatici. «Si raccomanda di fare la spesa di prodotti alimentari al massimo una volta al giorno per nucleo familiare – fanno sapere dal Comune di Bastia Umbra –. Sono inibite le attività per centri culturali, sociali, ricreativi, sportivi e assimilabili».
E ancora viene ridotta la fruizione di parchi e aree gioco della città con divieto di attività sportive e ludiche di gruppo. A questo scopo vengono intensificati i controlli della Polizia Locale coadiuvati dai volontari della Protezione Civile, per far rispettare le nuove disposizioni
contenute nelle ordinanze. m.s.