Bastia

Anche Bastia si pone la questione ospedale


Rosella Aristei bacchetta il sindaco

ASSISI – La questione ospedale in primo piano anche nel comune di Bastia Umbra. Il capogruppo delle Liste Civiche Rosella Aristei ha chiesto al sindaco Francesco Lombardi i motivi dell’assenza dei rappresentanti del Comune bastiolo agli incontri per da salvaguardia del nosocomio voluti dall’ospedale di Assisi. La Aristei ha partecipato alla serie di riunioni convocate dal sindaco di Assisi Claudio Ricci e dal presidente del consiglio comunale Lucio Cannelli per confrontare le opinioni di politici e cittadini sul futuro dell’ ospedale, per il quale si prevede un ridimensionamento stando ai parametri che dovrebbero uscire dal nuovo Piano Sanitario Regionale 2009 – 2001. Per il secondo incontro, in particolare, l’amministrazione assisana aveva comunicato l’intenzione di estendere l’invito agli altri comuni del comprensorio, che sarebbero stati danneggiati dal ridimensionamento. Risultato dell’incontro, la stesura di un documento da sottoporre in Regione. “Il sindaco di Assisi – ha fatto sapere Aristei in un’interrogazione rivolta al sindaco Lombardi – ha accettato la proposta della sottoscritta, del sindaco di Cannara, di alcune associazioni e forze politiche di coinvolgere tutti i comuni dell’Ambito”; però “non era presente nessun rappresentante del Comune di Bastia Umbra, ad eccezione della sottoscritta per iniziativa politica personale e quale presidente dell’associazione Il Giunco”. Aristei chiede anche “i motivi della mancata informazione alle forze politiche onde estendere la partecipazione”, ma anche al sindaco “come intende procedere per difendere l’ospedale insieme ai comuni di Assisi, Cannara, Valfabbrica, Bettona, ln particolare come intende procedere rispetto al documento che il sindaco di Assisi ha sottoposto all’attenzione di tutte le comunità. Solo un’azione sinergica di tutti i consigli comunali, le forze politiche, le associazioni di volontariato può raggiungere obiettivi all’interno del Piano Sanitario regionale”.
Valentina Antonelli

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