Reazione al varo della lista civica «trasversale» con l’ex diessina Aristei, mentre arriva l’azzurro Tajani 
L’ufficializzazione della «Lista civica per Bastia», composta perlopiù da simpatizzanti della destra, ha provocato la reazione dell’esecutivo provinciale di Alleanza Nazionale che ha deferito ai probiviri del partito, con provvedimento di sospensione, Massimo Mantovani, già consigliere regionale e coordinatore umbro di An, e il consigliere comunale uscente Luca Livieri.
Nella nota del partito di Fini si sottolinea che l’unica destra legittima a Bastia è Alleanza nazionale.
Oggi saranno presentate alla stampa le liste civiche collegate all’Aristei, in un incontro alle 16,30 all’hotel «Le Muse».
Intanto, è arrivato a Bastia Antonio Tajani (nella foto, a destra), capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo, che ha incontrato il candidato sindaco della Casa delle Libertà Fabrizio Masci (nella foto, a sinistra) e il candidato alle provinciali per il collegio Assisi 2 Amedeo Susta. Tajani ha poi visitato alcune aziende artigianali, invitando gli imprenditori ad aumentare la capacità di innovazione, «sicura garanzia di competitività e sviluppo economico per il sistema produttivo italiano».
In pista anche lo Sdi, che ha presentato i propri candidati alla presenza dell’assessore regionale Ada Girolamini.
La lista «Riformisti, socialisti, laici liberali» sostiene il candidato sindaco Ds Francesco Lombardi, che era presente alla manifestazione.
Capolista è l’assessore comunale uscente Luigi Tardioli, al secondo posto Mario Cucchia, libero professionista, al terzo Maria Rita Ascani, segretario provinciale dello Sdi e candidata anche alle provinciali nel collegio Assisi 2.
La lista, che vuole essere l’unica vera voce del socialismo, presenta 20 candidati, dieci uomini e altrettante donne.
m.s.
