Bastia

An chiarisce perchè si è astenuta sul secondo piano attuativo


Feroce botta e risposta sull’edilizia di Costano


BASTIA — Schermaglie pre-elettorali tra sindaco e opposizione di centrodestra che si scontrano sullo sviluppo edilizio di Costano.
L’accusa del primo cittadino di «schizofrenia politica» rivolta al Polo scatena la reazione di An che ha convocato una conferenza stampa domenica mattina per spiegare come stanno le cose. Assente il capogruppo Massimo Mantovani, tocca a Luca Livieri, il più giovane consigliere di An, spiegare la scelta della destra che ha votato uno e si è astenuta sul secondo piano attuativo (complessivamente prevedono a Costano quasi 30mila metri cubi di edifici residenziali), pur sottolineando l’inadeguatezza dei due piani.
«Non tengono conto dello sviluppo sostenibile — tuona Livieri — che dovrebbe essere alla base di ogni scelta urbanistica tesa ad incrementare la vivibilità, secondo le aspettative di un borgo che tiene a mantenere le caratteristiche proprie di una piccola comunità». Chiariti i termini della questione, An contrattacca e rispedisce al mittente l’accusa di schizofrenia rimproverando al sindaco Bogliari la doppiezza di chi è «ostaggio di forze più potenti di lui». An, comunque, assicura che se i piani edilizi non cambieranno, la prossima volta, il Polo voterà contro senza esitazioni.
m.s.


Pubblicato su La Nazione del 22/12/2003

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