Bastia Intervento di Lillocci
BASTIA – Con l’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale che a giugno porterà al rinnovo del consiglio comunale si intensifica il dibattito fra le varie forze politiche. Tre ad ora i candidati a sindaco in campo: Stefano Ansideri per il centro-destra, Rosella Aristei a capo delle liste civiche e Antonio Criscuolo per il partito democratico. Sulle proposte avanzate da quest’ultimo intervienel’Udc che appoggia Stefano Ansideri: “Ci stiamo avvicinando all’appuntamento elettorale – spiega Armando Lillocci, membro del direttivo bastiolo del partito -, ed è scontato che i programmi dei vari candidati alla carica di sindaco vengano infarciti di promesse che riescano a raccogliere il favore dei cittadini. Però a tutto ci deve essere un limite. Per esempio il candidato della sinistra Antonio Criscuolo dovrebbe avere un minimo di pudore a parlare degli insediamenti produttivi di Ospedalicchio come risposta importante alle esigenze degli imprenditori, quando proprio la gestione della zona Industriale della frazione ha costituito un dei punti deboli intorno al quale si è avvitata la giunta Lombardi. Spieghi piuttosto il travaglio durato cinque anni ed ammetta che la soluzione da adottare in quell’area è quella suggerita ripetutamente dalle opposizioni in consiglio comunale. E che dire della sua intenzione di rilanciare con forza la proposta di inserire le scuole nell’area ex Deltafina? Siamo felicissimi della sua veltroniana conversione, ma almeno riveli perl’interesse di chi la sua
parte politica ha osteggiato questa proposta in modo così duro e intransigente da provocare addirittura la nascita di un comitato cittadino di protesta. Da ultimo Criscuolo afferma di temere che il nostro candidato Ansideri possa far diventare Bastia una colonia di Assisi.Si tranquillizzi–conclude Lillocci -, perché Ansideri vuole solo prendere a modello la buona gestione della cosa pubblica effettuata dagli amici di Assisi per recuperare lo svantaggio accumulato dal nostro Comune negli ultimi cinque anni a causa di una amministrazione che certo non ha avuto in Criscuolo un campione di efficienza”.
