La tradizione a tavola è anche a fine pasto: una ricetta nata 40 anni fa che resiste al tempo e suscita nuovo interesse grazie a un lavoro appassionato
di Federico Sciurpa e Marina Rosati
BASTIA UMBRA – La ricetta è vecchia di 40 anni.E’il segreto di un digestivo originale che sa parlare di Umbria alla fine di un pasto: l’Amaro francescano.Un’eccellenza che è tornata alla ribalta e viene prodotta in maniera del tutto artigianale e con grande cura dall’Antica Valle Francescana srl, piccola azienda che ha sede a Bastia Umbra.
Uomini e donne appassionati di questo prodotto: dall’apertura dell’attività avvenuta nel 2005 sono riusciti a riportare proprio quest’anno negli scaffali delle enoteche e nei ristoranti l’amaro di Assisi,mai dimenticato. Anche perché loro sapevano bene come farlo. La ricetta è infatti fedelissima all’originale e la “garanzia vivente” è rappresentata da uno dei distillatori che, nel 1975, creò l’Amaro francescano: Adonello Giugliarelli. Adonello è uno dei motori dell’azienda e insieme ad Antonella che lo affianca nel laboratorio, prepara questo insieme ad altri distillati. Un lavoro nel segno della creatività e della competenza, per una gamma vastissima di prodotti.L’Antica Valle Francescana è poi composta da Luca che si occupa principalmente del magazzino e da due donne a cui esperienza e determinazione non fa certo difetto. Si tratta di Giovanna Draoli moglie di Adonello e di Daniela Nardi che seguono la parte commerciale, del marketing e amministrativa. “La nostra produzione – tiene a precisare Giovanna – è a carattere artigianale, ci piace il rispetto della tradizione tanto che abbiamo dimostrato di credere fermamente nell’Amaro francescano e allo stesso tempo cerchiamo di creare, innovare,sperimentare con altre produzioni.Questo sempre nel segno della qualità. Perché è la qualità che garantisce così tanto interesse relativamente alle nostre proposte”.
Allo staff che lavora direttamente in azienda si aggiungono poi una rete di venditori e agenti che stanno rilanciando il più tipico “souvenir” assisano. L’Amaro francescano conquista così il mercato locale, aspetto che inorgoglisce l’azienda. “Il fatto che i nostri ristoratori lo propongano e che venga anche richiesto – dice Giovanna Draoli – significa che l’Umbria e in particolare il nostro territorio sanno esprimere un prodotto riconoscibile, che parla di noi. E lo fa da molti anni”. Tradizione quindi ma anche innovazione e ricerca, personalizzazione,capacità di guardare – da questa piccola regione ricca di eccellenze spesso sconosciute – i grandi mercati. “Abbiamo anche prodotti che arrivano in Messico” ricordano in azienda. Questo si deve oltre che al contenuto, che ovviamente è fondamentale, anche alle eleganti confezioni, assai raffinate e originali.Una particolare attenzione viene rivolta anche ai contenitori, alle etichette.
C’è cura dei particolari insomma, quella che è data dall’amore per il proprio lavoro unito all’esperienza nel settore e dal credere in un prodotto unico che rappresenta la nostra terra.L’Amaro francescano, come tutti gli amari, ha i suoi segreti. E’ ottenuto da un’originale ricetta a base di radici e piante officinali: una perfetta armonia di queste erbe in infusione, mix che garantisce l’aroma inconfondibile di questo amaro (ha 28 gradi) che in estate molti servono freddo. Viene prodotto in diversi formati e va forte anche come regalo-souvenir.Come detto l’Amaro francescano non è il solo a parlare di Umbria,a suscitare l’interesse di ristoratori del posto e di visitatori della terra di San Francesco.
Ci sono anche l’Amaro al tartufo, la Grappa francescana (riserva 4 anni). E ancora il Nocino, il Limoncino. La gamma è vastissima e caratterizzata dall’originalità, tanto che lo sforzo dell’azienda di Bastia Umbra non è sfuggito nel 2011 al Vinitaly a Verona quando all’Antica Valle francescana è stato assegnato il premio Agrifood Club Golosario”per la categoria distillati e liquori.Ad essere premiato è stato il liquore Nocino all’Aceto Balsamico di Modena. Un riconoscimento di qualità, per un premio istituito in collaborazione con i giornalisti Paolo Massobrio e Marco Gatti, dedicato alle eccellenze dell’agroalimentare italiano frutto dell’arte delle imprese che fanno dell’Italia a tavola un esempio unico al mondo.Ed è su questo percorso di qualità e creativa che si concentra la felice collaborazione dell’Antica Valle Francescana con Eurochocolate che fra l’altro ha anche portato i prodotti dell’azienda a Expo 2015 presso il Cluster Cacao & Cioccolato distretto Cioccolato Perugia.
LA PRODUZIONE
La gamma di etichette è molto vasta nel segno della creatività
Basta visitare il sito dell’Antica Valle Francescana di Bastia per rendersi conto della vasta gamma di prodotti ed anche il packging che viene accuratamente realizzato dal grafico di fiducia dell’azienda è in linea con la qualità del contenuto.
Grappe invecchiate, amaretti e sambuche, liquirizia e vodka fruit, creme di liquore al cioccolato,vino liquoroso oltre ovviamente all’immancabile linea dell’Amaro francescano fanno dell’Antica Valle un punto di riferimento per ristoratori, alberghi e negozi del territorio.Le ricette sono segrete e Adonello Giugliarelli, insieme ai suoi collaboratori, ama sperimentare, provare e condividere con gli altri membri dello staff le sue invenzioni,cercando di cogliere l’essenza di ogni prodotto e utilizzando le migliori materie prime.Il punto di forza di queste eccellenze è caratterizzato anche da questo aspetto: utilizzare sempre i soliti fornitori che sono da dieci anni sinonimo di qualità e che permettono di ottenere risultati eccellenti, sempre più apprezzati dal popolo degli intenditori di liquori ma anche dal grande pubblico. Colorati, freschi, arricchiti con grappa e disponibili in cinque gusti sono i nuovi liquori dell’Antica Valle Francescana ideali per essere serviti lisci,
ghiacciati oppure usati come base per aperitivi e cocktail fantasiosi e dissetanti o addirittura come decorazione di gelati e macedonie.
I MERCATI
L’apprezzamento arriva oltre i confini nazionali
Se l’Amaro francescano è il prodotto di punta del territorio gli altri liquori dell’Antica Valle Francescana trovano un buon riscontro anche nei mercati esteri in particolare in Messico dove sono presenti sugli scaffali di un’importante catena alimentare. E’ in particolare la ricetta del limoncello a soddisfare le esigenze del popolo della aguas frescas.Molto di ciò che viene prodotto a Bastia finisce poi in Belgio, Stati Uniti e Francia.Altri interessanti contatti sono stati avviati con importanti buyers europei per allargare il giro d’affari e promuovere queste produzioni made in Umbria. La partecipazione alle principali fiere di settore ha permesso di far conoscere l’Amaro e non solo su scala internazionale. Alla gamma delle eccellenze catalogate dell’Antica Valle Francescana si aggiungono anche produzioni ad hoc che l’azienda di Bastia ha realizzato e può realizzare su richiesta di clienti particolari che per specifiche esigenze e situazioni vogliono proporre qualcosa di tipico e di unico.
LA COLLABORAZIONE
Assieme a Eurochocolate per nuove frontieree c’è anche Expo 2015
L’intraprendenza di Giovanna Draoli e le buone idee di Eugenio Guarducci si sono ritrovati per una collaborazione tra l’Antica Valle Francescana ed Eurochococolate. Collaborazione iniziata già qualche anno fa tra gli stand della kermesse più dolce dell’Umbria e non solo e che continua oggi nei Chocostore disseminati nelle principali città italiane. L’azienda di Bastia realizza infatti per patron Guarducci tutta una serie di creme e liquori al cioccolato molto apprezzate dal grande pubblico. La realizzazione di queste particolari produzioni rispecchia la volontà del liquorificio di Bastia Umbra di mantenere ben saldo il core businessdell’impresa guardandosi però intorno e soddisfando le esigenze e le richieste di clienti particolari. Da questa collaborazione è poi arrivata la svolta e la partecipazione, sempre grazie aGuarducci,a Expo 2015. I prodotti dell’Antica Valle Francescana sono infatti presenti nel cluster del cacao e cioccolato arricchendo la gamma delle eccellenze made in Umbria. Oltre a vino e olio e gli altri prodotti dell’agroalimentare il Cuore verde può vantare anche queste produzioni che, anche all’estero, riscuotono interessee servono a promuovere la regione.