BASTIA UMBRA – “Gli avvocati hanno violato palesemente il diritto-dovere del consigliere comunale di Rifondazione Comunista Luigino Ciotti nella sua funzione ispettiva e di controllo politico-amministrativa a difesa degli interessi generali della comunità che lo ha eletto a rappresentarla senza vincolo di mandato”. E’ quanto afferma Eduardo Rina, responsabile nazionale enti locali di Italia dei Valori, in merito alla lettera scritta da due avvocati a nome delle società Bastianova e Baldelli costruzioni a Luigino Ciotti per la sua attività politica svolta riguardo all’area ex Giontella, un’area di ristrutturazione dove sono previsti dal piano approvato 79mila mc. Dalla parte di Ciotti si era subito schierato, tra gli altri, anche Pietro Caimmi, referente comunale Italia dei Valori di Bastia Umbra, che ha sempre sostenuto l’operato del rappresentante del Prc. “La mia colpa – afferma Ciotti – è di aver chiesto agli uffici comunali se i 38 appartamenti che stanno costruendo su un’area, che in passato era sempre stata verde, sono conformi al piano approvato e di aver promosso una riuscita assemblea pubblica di quartiere lo scorso 18 novembre. Questa lettera ha fatto scattare una forte solidarietà nei miei confronti. La gravità di questa lettera, che è una novità a Bastia, comunque rimane tutta ed è un’intimidazione al lavoro di tutti i consiglieri comunali che rischia di ledere i loro legittimi diritti-doveri in difesa degli interessi dei cittadini che li hanno eletti e dell’intera città”. Ricordiamo che il consiglio comunale, convocato lo scorso 22 dicembre, aveva espresso all’unanimità solidarietà nei confronti di Ciotti, votando un documento di profonda condanna.
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