BASTIA UMBRA Sulla Tares e la raccolta differenziata è ormai guerra aperta tra centrodestra e centrosinistra. Ad aprire le danze il vicesindaco e assessore all’Ambiente Francesco Fratellini, che in una lettera aperta chiama in causa il segretario del Pd Vannio Brozzi,reo, secondo Fratellini,di aver raccontato “panzane sulla gestione del servizio rifiuti” in alcune recenti interviste e incontri pubblici. “Non ammetto – scrive il vicesindaco – che qualcuno prenda in giro i cittadini. Il Pd continua a sostenere che sarebbe stato meglio non potenziare la raccolta differenziata come invece è stato fatto causando, secondo loro, un aumento esagerato della tassa sui rifiuti.Ma pur essendo uno dei pochi Comuni che ha coperto con il servizio di raccolta differenziata il 100% del territorio, Bastia è uno di quelli dove la tassa è più bassa.La cosa più ridicola èche i concetti espressi dal Pd bastiolo sono esattamente all’opposto di quelli dell’amministrazione regionale guidata dallo stesso partito”.“Il confronto sulla tariffa a metro quadrato con gli altri Comuni è ridicolo”, risponde a stretto giro Vannio Brozzi firmando anch’egli una lettera aperta. “Non si possono fornire i dati della raccolta di rifiuti a Bastia, con un territorio di appena 27 chilometri quadrati, con i dati di altri comuni come Perugia, Assisi e Città di Castello, con spese di raccolta estremamente più alte a causa di un’estensione territoriale da 7 a 16 volte maggiore. La giunta Ansideri ha aumentato in maniera consistente le spese per la gestione dei rifiuti;nonostante questo Bastia è molto più sporca di prima e quindi il servizio è peggiorato.Non si facciano mistificazioni: il Pd – conclude – è per la raccolta differenziata estesa e più avanti presenteremo una proposta di raccolta rifiuti zero sul modello di Capannori”. Ad ogni modo, sul tema Fratellini invita Brozzi a un confronto pubblico tra candidati sindaco; proposta alla quale Brozzi risponde che il Pd è pronto al confronto pubblico in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento.
