Bastia

All’ex Coletti un’area commerciale

CONSIGLIO COMUNALE Proposta la variante, per lo svincolo di Ospedalicchio ecco l’inaugurazione

Roldano Boccali
Bastia Umbra


Il Consiglio comunale di ieri si è aperto con le comunicazioni del sindaco Francesco Lombardi, che ha annunciato l’inaugurazione dello svincolo stradale di Ospedalicchio, realizzato con l’apporto dell’Anas e della Regione. Successivamente, Lombardi ha espresso la necessità di consulenza legale nel settore urbanistico, edilizio, commerciale ed economico in genere, lavori pubblici e pareri geologici, nonché nel settore del risparmio energetico. Le consulenze devono riguardare materie di studio, consulenza e ricerca in senso proprio. La delibera, secondo disposizioni di legge, sarà oggetto di controllo della Corte dei Conti. Da parte dell’opposizione si è richiesto se tale consulenze rientrassero nel capitolo di spesa del bilancio e il sindaco ha risposto che le suddette sono già iscritte a bilancio. Si tratta meramente di approvare un elenco di professionisti consultabili. Si è poi discusso della modifica della disciplina di riscossione della Tarsu. Nel precedente Consiglio comunale si era deciso di assumere in proprio l’onere della riscossione del tributo. La trattativa poi condotta con Equitalia ha portato un aggio più favorevole alla collettività. In pratica il consigliere Caleri ha fatto rilevare che il risparmio sarà di circa 12mila euro, mentre il costo totale della riscossione sarà di circa 35mila euro. Da parte dello stesso e di alcuni settori dell’opposizione si è obiettato che forse una riscossione in proprio era più conveniente. Il sindaco e l’assessore competente hanno sottolineato i vantaggi: maggiore semplicità e facilità nella riscossione. La materia presenta in effetti delle indiscutibili complessità tecniche (si tratta di una vera e propria riscossione bancaria). Capitolo urbanistica. Si è parlato della ristrutturazione dell’ex stabilimento Coletti, che inizialmente era stato destinato ad uso direzionale e commerciale. La Giunta ha proposto una variante destinando l’intera area ad uso esclusivamente commerciale. Le opposizioni facevano notare che l’area presenta problemi di viabilità e di coerenza con l’intero abitato, nonché con altri esercizi commerciali. Non verrebbe altresì valorizzato il vecchio sito, che comunque dovrebbe essere ristrutturato con gli oneri dell’urbanizzazione a carico dell’imprenditore. La maggioranza replicava che l’operazione garantiva lavoro, occupazione e parcheggi fruibili anche dai residenti.

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