Allarme microcriminalità in tutto il territorio “Il sindaco si impegni a vigilare sulle famiglie”

Dura presa di posizione di Pecci (Pd) sulla questione della sicurezza dopo le rapine, le spaccate e i furti

BASTIA-Rapine in esercizi commerciali e uffici postali (su cui arriva una dura presa di posizione del Partito democratico), ma anche ‘criminalità’ più spicciola: accanto alla cronaca più grave degli ultimi giorni,non mancano anche episodi di microcriminalità che riguardano direttamente i cittadini, come le diverse spaccate ai danni di autovetture,lasciate nei parcheggi di centri commerciali e al cimitero, spesso per rubare i pochi spiccioli presenti sul cruscotto, o la borsa appoggiata sul sedile posteriore: in generale si tratta di “prelievi” di oggetti di poco conto o valore, che spesso non vengono neanche denunciati alle forze dell’ordine perché il danno al finestrino dell’auto è maggiore del provento del furto. Non mancano poi furti più ‘seri’, come quello avvenuto in un noto locale di Bastia Umbra dal quale, nei giorni scorsi, sono stati rubati pce altro materiale elettronico. Una sequela di furti che inquieta i cittadini e per cui lancia l’allarme il consigliere del Pd Erigo Pecci, secondo cui “sarebbe ora, visto il ripetersi oramai quotidiano di questi misfatti, di interrogarsi sul livello ma anche sul modello di sicurezza di Bastia” e affrontare di petto la questione sicurezza. Esortazioni rivolte direttamente al sindaco Stefano Ansideri,che in quanto “primo garante dell’ordine e della sicurezza pubblica” e “ufficiale di governo”, dovrebbe “vigilare prontamente sulle nostre famiglie” anziché stare “chiuso nel suo palazzo” e la giunta,di fronte alla “nuova forma e frontiera della microcriminalità, organizzata o sporadica”,non può “far finta di non vedere o sentire”. Convinti che “non tutto si può risolvere con i controlli e con un approccio di tipo repressivo”, il Pd invita la maggioranza a riflettere su crisi,impoverimento delle famiglie, disagio delle varie classi sociali valutando se il livello delle politiche sociali del comune di Bastia sia all’altezza di questa nuova sfida sociale. “E’ ora – conclude Pecci – di definire nuove soluzioni per nuove problematiche: questo significa amministrare una città”.
Flavia Pagliochini
Sara Caponi