L’uomo era pieno di debiti

BASTIA – Litigi continui e alla fine lei decide di andarsene di casa. Per farlo, però, ha bisogno dell’aiuto di una cugina e dei carabinieri. È il racconto che hanno fatto i testimoni ieri in tribunale, ricostruendo una delle tante storie di separazioni violente, di liti senza esclusione di colpi. L’uomo è stato condannato a 6 mesi di reclusione e 400 euro di multa
(tutto indultato); il risarcimento sarà stabilito dal giudice civile, ma l’uomo deve una provvisionale di 5mial euro alla ex moglie.
In tribunale si affrontano il marito, difeso dall’avvocato Pierluigi Vossi, e la ex moglie, assistita dagli avvocati Gianni Dionigi e Salvatore Adorisio. Tra i testimoni la cugina della donna, la quale ha ricordato come la donna avesse dovuto lasciare la casa sotto la scorta dei carabinieri. E per mesi aveva vissuto a casa sua, senza ricevere mai un soldo dal marito,né per lei né per i figli.Solo un assegno da 60 euro. Finché un giorno, tornando nella casa coniugale non aveva trovato più le cose dell’uomo ed era tornata a viverci.
Nella sua deposizione l’uomo ha spiegato di non poter dare i soldi alla donna per i debiti. Centinaia di euro ogni mese per pagarel’auto(in uso alla donna),la cameretta dei figli, le bollette. Più di metà stipendio se ne andava in rate e spese varie. Per far fronte a questa situazione l’uomo faceva tutti gli straordinari possibili e chiedeva anticipazioni sullo stipendio.
U. M.

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