Bastia

Alessandro Costantini e il suo pianoforte negli spazi fantastici

Bastia Umbra Concerto del musicista perugino


BASTIA UMBRA – Se si parla troppo facilmente difusione tra generi musicali più disparati,in questo caso il termine ha una valenza assoluta.
La musica del pianista-compositore perugino Alessandro Costantini trae ispirazione da tutto quello che è suono, ritmo, senza soffermarsi sullo stile da proporre e catalogare.
Si sente tutto dentro: la classica dei russi del’900,degli impressionisti francesi, la psichedelia dei Pink Floyd o degli ultimi Radiohead, i ritmi africani così come i brasiliani, mediterranei, danno sempre l’impulso del battito vitale, della linfa.
Venerdì alle ore 21 presso l’Hotel Le Muse di Bastia Umbra, Alessandro Costantini terrà un suo concerto.
Il tema della serata sarà “Spazi di pura immaginazione” che prevede l’esecuzione di musiche originali per pianoforte scritte dallo stesso Costantini.
Lo stile compositivo di Costantini è di difficile classificazione,avendo nella sua musica, molteplici influenze che possono spaziare dalla nuova classica al jazz contaminato per arrivare anche ala musica etnica africana e mediterranea. Il pianismo di Alessandro Costantni è raffinato e originale, basato di una notevole carica ritmica e su contrasti timbrici tipici della scuola classica, ed esprime un gusto sicuramente unico, una creatività molto fervida nel suo genere.
Quello che ne deriva è senza dubbio una miscela affascinante che rapisce l’ascoltatore sin dalle prime note.Costantini si è
diplomato al Conservatorio Francesco Morlacchi di Perugia ed è già autore di colonne sonore per cinema, documentari e teatro.
Il suo brano “Il Dizionario” fa parte della colonna sonora del film “Volevo solo dormirle addosso” (Warner Chappel Music Italia) con Giorgio Pasotti e Cristiana Capotondi, per la regia di Eugenio Cappuccio,che partecipa al Festival del Cinema di Venezia, e che vince il premio Fedic.
Altre sue musiche sono presenti nei film: “Provincia Meccanica” di Stefano Mordini e “Sedevo essere sincera”di Davide Ferrario.
E’ autore delle musiche del documentario “Battiti, il respiro del Vesuvio”, per la regia di Maria Totaro, che vince il premio “Napoli Filmfestival” come miglior documentario nel 2005.
Le sue musiche fanno parte della colonna sonora del film “Il maestro di lingue” per la regia di Diego Piccioni, con Simona Marchini e Claudio Sabelli Fioretti.
Venerdì proporrà musiche dal suo cd dal titolo “Linpha”.
Il concerto è organizzato dal Circolo del Subasio e prevede un ingresso di 10 euro per i non soci

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