Alcuni pozzi tornano alla normalità dopo le analisi

 PRIMI EFFETTI positivi dei controlli sulle acque dei pozzi privati in località San Lorenzo per i quali, con ordinanza sindacale del 4 dicembre scorso, era stato disposto il divieto per l’uso domestico delle acque. Ieri il sindaco Ansideri ha disposto la revoca del divieto per quattro pozzi, le cui acque risultano conformi ai parametri di legge. I prelievi di campioni delle acque dei pozzi effettuati dall’Usl 2 il 14 e 15 dicembre ed analizzate dall’Arpa hanno rilevato la normalizzazione di 4 dei 19 pozzi presi in esame. Una novità, però, che non deve suscitare facili entusiasmi perché la situazione rimane ancora oggi a rischio. «L’indagine condotta dall’Arpa per l’analisi della contaminazione da Tetracloroetilene delle acque sotterranee nell’acqua — ricorda l’ordinanza sindacale — ad oggi non consente conclusioni tali da escludere la possibilità che i pozzi oggetto di revoca possano essere interessati in tempi successivi dall’inquinamento da tale sostanza». Pertanto, si richiama l’attenzione dei proprietari sulla necessità di richiedere anche la determinazione del Tetracloroetilene fra i parametri di potabilità da accertare nei controlli periodici dell’acqua dei pozzi.