BASTIA UMBRA – I FIUMI sono in piena da giorni, nonostante ormai non piova più. E’ di buon auspicio contro la siccità estiva, ma crea seri problemi di tenuta delle sponde. E’ il caso del fiume Chiascio che attraversa longitudinalmente il territorio comunale di Bastia Umbra. L’altro ieri, nei pressi del ponte pedonale di XXV Aprile, è caduto un albero sul fiume lungo la sponda sinistra per una frana a ridosso del percorso verde, molto frequentato dall’inizio di primavera. Il sentiero è integro, ma l’erosione delle sponde è un pericolo incombente. Che fa l’amministrazione comunale? «Siamo intervenuti subito – spiega l’assessore ali lavori pubblici Catia Degli Esposti – transennando la sponda e informando il settore idraulica della Regione Umbria competente alla tutela dell’alveo». «LA REGIONE ha risposto che la situazione è sotto controllo e presto interverranno. Qualche giorno fa, su segnalazione di cittadini, siamo intervenuti su un albero pericolante che rappresentava un pericolo per i passanti». Tutti possono vedere che la manutenzione del fiume è peggiorata rispetto ad una decina d’anni fa, quando la Provincia realizzò un’oasi, a ridosso del Chiascio esteticamente ammirevole, ma ora diventata una palude in abbandono. La manutenzione del fiume è un fatto raro e poco evidente. In attesa che la Regione intervenga, chi mette in sicurezza il percorso verde frequentatissimo nel tratto che va da Assisi a Costano, per undici km? m.s.
