di Marina Rosati e Alesssando Antonini
PERUGIA Umbria al voto tra grandi aspettative, nuovi schieramenti e possibili alleanze. La tornata elettorale di oggi potrebbe davvero cambiare il volto politico dell’Umbria. Non solo per il numero importante di comuni coinvolti, ben 63 tra le province di Perugia e Terni, ma anche perché dopo l’inchiesta sulla sanità che ha messo ko i vertici di Regione e Pd, c’è grande attesa di vedere se davvero l’Umbria cambierà colore. Oltretutto ci sono in ballo otto amministrazioni sopra i 15 mila abitanti: Perugia, Foligno, Orvieto, Gubbio, Bastia Umbra, Castiglione del Lago, Marsciano e Gualdo Tadino dove è previsto un eventuale turno di ballottaggio. Sarà interessante anche vedere se l’Umbria diventerà un po’ più gialla con il risultato del M5s che, però, solo a Perugia, Bastia, Foligno, Piegaro, Gualdo Tadino e Gubbio è riuscito ad essere presente con un proprio candidato.
PERUGIA Nel capoluogo umbro l’uscente Andrea Romizi candidato del centrodestra con otto liste al seguito, è il grande favorito, addirittura al primo turno. In corsa contro di lui altri nove avversari: Katia Bellillo, Salvatore Iacobelli, Giordano Stella, Carmine Camicia, Antonio Leonardo Ribecco, Marco Mandarini, Cristina Rosetti, Francesca Tizi e il più temibile Giuliano Giubilei candidato del centrosinistra che vuol tentare di riconquistare la città ma con tante difficoltà dopo l’inchiesta sulla sanità.
FOLIGNO La vera prova del nove per il centrosinistra umbra è proprio la città della Quintana, terzo centro dell’Umbria e dove il centrosinistra governa da una vita. Cinque la liste che sostengono il candidato del Pd Luciano Pizzoni. Qui, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e la lista civica Più in Alto hanno fatto scendere in campo Stefano Zuccarini, mentre il M5s è riuscita a esserci con David Fantauzzi. Casapound, con due liste, ha schierato Cristiano Giustozzi, mentre Progetto futuro sostiene Lorella Trombettoni e la lista Impegno civile Stefano Stefanucci.
GUBBIO E’ nella città dei Ceri la sfida più in bilico anche in vista del ballottaggio. Escludendo possibili sorprese dell’ultimo minuto del candidato del candidato del centrodestra Marzio Presciutti Cinti, la sfida è tutta a sinistra grazie al ritorno in campo dell’ex sindaco Orfeo Goracci. Sostenuto da due liste civiche è lui il grande sfidante del sindaco uscente Filippo Mario Stirati che ha alle spalle tre liste. I pentastellati hanno fatto scendere in campo Rodolfo Rughi, mentre il Pd con una solo lista presentata all’ultimo minuto dopo la rottura dell’accordo con il sindaco uscente si presenta con Marco Cardile. Non mancano i civici che hanno fatto scendere in campo Filippo Farneti.
BASTIA UMBRA Nella Milano dell’Umbria il centrodestra, dopo dieci anni di governo con l’azzurro Stefano Ansideri, si presenta diviso. E questo potrebbe davvero fare la differenza. E’ Paola Lungarotti scendere in campo sostenuta da FdI, Forza Italia, Bastia popolare e Lungarotti sindaco. L’ex assessore della giunta Ansideri Catia degli Esposti se ne è andata sbattendo la porta e mettendosi in corsa sostenuta da due liste e dalla Lega. Il M5s punta su Laura Servi mentre il centrosinistra spera di riconquistare la città con Lucio Raspa facendo leva proprio sulla spaccatura degli avversari.
ORVIETO Sono 33.179, gli elettori chiamati alle urne negli 11 Comuni dell’Orvietano. Un elettorato prevalentemente femminile composto com’è da 17.888 donne e 15.991 uomini. Ad Allerona, Baschi, Castel Viscardo, Montecchio e Montegabbione c’è solo un candidato in corsa. Cinque, invece, i nomi che potranno scegliere i 16.455 elettori di Orvieto. Secondo l’ordine con cui saranno presenti sulla scheda: Tiziano Rosati (“Bella Orvieto”), Franco Raimondo Barbabella (“Orvieto 1924”, “Prima gli Orvietani”), Roberta Tardani (“Progetto Orvieto”, “Forza Italia”, “Fratelli d’Italia”, “Lega”), Matteo Panzetta (“Casa- Pound”), Giuseppe Germani (“Pd”, “Siamo Orvieto”, “Civica e Riformista”).
MARSCIANO Sfida a quattro a Marsciano tra Francesca Mele, candidata del centrodestra, Stefano Massoli del Pd, Carlo Cavalletti con tre liste civiche a lui associate e Sergio Pezzanera che raccoglie civiche e l’area a sinistra.
GUALDO TADINO Tutti contro il primo cittadino uscente Massimiliano Presciutti. Contro l’esponente del Pd, sostenuto da quattro liste, sono scesi in campo in quattro: Stefania Troiani per Cinque stelle, Silvia Minelli per Forza Italia e “Per Gualdo Tadino Minelli sindaco”, Paolo Cappelletti (Lega Salvini, Cappelletti sindaco) e Roberto Cambiotti con due liste civiche alle spalle. A parte i Cinque stelle, gli altri candidati potrebbero trovare un accordo per sostenere colui che tra i tre sfiderà Presciutti all’eventuale ballottaggio.
CASTIGLIONE DEL LAGO Il centro lacustre cerca la riconferma del “dopo Batino” puntando a rappresenta il vero fortino rosso in Umbria che, per questa tornata elettorale, ha trovato la quadra su Matteo Burico sostenuto da cinque liste. Centrodestra diviso invece con Francesca Traica sostenuta da Fratelli d’Italia e altre tre liste mentre Lorenzo Nardelli ha alle spalle Lega, Forza Italia e Castiglio- ne civica.
LE ALTRE SFIDE
Da monitorare i comuni meno grandi dove i colori dei sindaci uscenti sono quelli delle civiche del centrodestra: la netta minoranza rispetto al centrosinistra che imperversa in quasi tutte le piccole realtà. Fanno eccezione appunto Torgiano con l’uscente al secondo mandato Nasini. Idem per Bennicelli a Collazzone. C’è una realtà più significativa in termini di abitanti come Norcia: anche qui Bontempi di area civica di centrodestra lascia al secondo mandato. Sfide aperte.
EUROPEE
Nella scheda rossa sono tredici gli umbri in corsa nella circoscrizione Centro per un posto al Parlamento europeo. Il Pd ha schierato la spoletina Camilla Laureti, FdI l’imprenditrice Michela Sciurpa, la Lega Stefano Pa- storelli e Francesca Peppucci. Casapound-Destre unite Piergiorgio Bonomi, M5s l’uscente Laura Agea, il Pc Yuri Di Benedetto, il Popolo della famiglia Caterina Agrò, la Sinistra Nicola Fratoianni e Giovanni Guidi, FI Arianna Verucci, Europa – Italia in comune – PdE Italia Carlotti Caponi e Forza Nuova con Carlo Fulvio Maiorca.
TORGIANO Nell’edizione di ieri nella lista “Vaccari sindaco” per le elezioni al Comune di Torgiano è stato pubblicato erroneamente Rita Bartolini al posto di Rita Bartoloni. Ce ne scusiamo con la diretta interessata e i lettori
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