Bastia

Al via il Pip di Ospedalicchio

Il Consiglio ha deliberato sul piano degli insediamenti produttivi
Istituite commissioni di lavoro e studio


BASTIA UMBRA – Primo consiglio comunale a serio rischio di numero legale. Assenti i consiglieri comunali della Margherita, vacillante la maggioranza, specie dopo l’uscita dal partito degli ex PdCI, la massima assise di ieri mattina sarebbe potuta andare in bianco; ma l’opposizione è rimasta in aula e la seduta ha preso il via. Grandi ringraziamenti da parte del sindaco di Bastia Umbra, Francesco Lombardi, e dell’assessore allo sviluppo economico, Andrea Tabarrini, che hanno ribadito: “La sensibilità delle opposizioni, vale a dire Popolo delle Libertà, Liste Civiche e Luigino Ciotti, ha permesso di votare su pratiche, come quella relativa al Pip, piano degli insediamenti produttivi, di Ospedalicchio, sulle quali le commissioni potranno lavorare da martedì prossimo, in modo da arrivare al futuro consiglio comunale di settembre con atti su cui poter lavorare”.
Rinviato, secondo la volontà delle commissioni, il punto all’ordine del giorno riguardante la modifica del Pip presso la zona industriale del capoluogo. Tra le comunicazioni del primo cittadino, l’amarezza rinnovata circa le accuse rivolte all’ amministrazione comunale dal
neo presidente della Confcommercio, Sauro Lupattelli; sull’argomento si e espressa anche la sezione bastiola dell’Italia dei Valori: “Che i vertici amministrativi si facciano carico delle esigenze espresse dalle categorie di rappresentanza; per quanto ci riguarda, l’Idv è favorevole al tavolo di discussione proposto dal presidente Lupattelli”. Se la massima assise di ieri è iniziata tra battute bonarie sul cambiamento interno al PdCI, e finito invece nel triste saluto a Silvano Susta, cittadino bastiolo appena scomparo, coetaneo di tanti amministratori, nonché farmacista noto nei comuni di Bastia Umbra e Assisi. Il sindaco Lombardi ha espresso sentite condoglianze alla famiglia di quello che affettivamente l’assessore comunale Moreno Marchi ha ricordato come “un ragazzo cresciuto insieme a tanti di noi nei vicoli bastioli”.
Alberta Gattucci

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