Bastia

Al via il piano energetico ambientale Maggiore sostenibilità anche sociale

Bastia Umbra, municipioIl Comune affronterà una spesa di 40mila euro

BASTIA UMBRA Ha preso il via il percorso per la preparazione del Peac, il piano energetico ambientale comunale che sarà adottato dal Comune per realizzare una programmazione del territorio nella direzione della sostenibilità economica, sociale e ambientale. Ad annunciarlo il sindaco Stefano Ansideri,che in apertura dell’ultimo consiglio comunale ha comunicato l’attingimento al fondo di riserva per sostenere le spese della redazione del piano (in totale circa 40mila euro) che sarà attuato nei prossimi mesi avvalendosi della collaborazione dell’Università degli studi di Perugia sotto la guida del professor Franco Cotana, tra i maggiori esperti nel settore delle fonti rinnovabili. L’adozione del piano, strumento obbligatorio per i comuni oltre i 50mila abitanti, è stata deliberata dal consiglio comunale dopo le reiterate sollecitazioni del comitato ambientale di Costano, che nei primi mesi del 2012 ha combattuto un’estenuante battaglia contro la realizzazione nella propria frazione di un impianto a biogas alimentato a biomasse. Tema, quello del biogas, oggetto di forti polemiche non solo a Bastia,ma in molti comuni dell’Umbria, che Legambiente intende affrontare nel convegno “Il biogas per il territorio, criteri per una produzione sostenibile”, in programma per sabato nel centro congressi di Umbriafiere. Un’iniziativa, spiega l’associazione, per avviare un confronto nel quale “valutare, senza pregiudizi, opportunità e rischi di una tecnologia” che può rappresentare “una straordinaria occasione per l’agricoltura e l’economia locale, purché siano rispettati determinati criteri igienici e ambientali”.
Sara Caponi

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