Bastia

Al salvataggio della casa di Piano

Bastia Il terreno donato da un cittadino
BASTIA UMBRA – La casa “evolutiva” di Renzo Piano a Bastia Umbra sta per essere demolita. Eppure c’è qualcuno che cerca di salvarla e offre “il terreno di famiglia per spostarvi quella casa, che venga messa a disposizione della cittadinanza bastiola per scopi sociali”. È l’appello accorato di un cittadino di Bastia per salvare la “casetta” disegnata dal famoso architetto Renzo Piano e costruita a Bastia Umbra. Struttura che sarà demolita per fare spazio al “Palazzo della salute” della Asl di Assisi-Bastia, un centro unico di erogazione dei servizi sanitari “In nome e per conto di coloro che credono ancora all’arte degli anni Settanta – scrive il cittadino ad Asl, Comune e allo studio del’architetto Piano chiedo o che la struttura, ex Cim, non venga abbattuta, ma si possa valutare un suo spostamento in altro luogo”.
Renzo Piano, guru dell’architettura e del design mondiale, proprio in Umbria, ai tempi del Centre Pompidou,realizzò, nel ‘78 un piccolo “Beaubourg” nel cuore verde d’Italia, destinato ad accogliere i malati di mente liberati dalla riforma Basaglia. Renzo Piano, allora quarantenne, in collaborazione con Peter Rice, concepisce un’abitazione in progress che grazie a una parete mobile può raddoppiare la superficie abitabile, pensando ai malati psichiatrici che, in quel parallelepipedo di calcestruzzo armato, con tanto di pareti a vetro scorrevoli, avrebbero dovuto imparare a convivere con il resto del mondo.
Il tentativo di salvataggio è partito, ma il Comune non intende comperare la casa né può sostenere le spese di spostamento. Chissà se la mobilitazione dei cittadini porterà a qualcosa di positivo per salvare l’opera.

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