Verso le amministrative Parla Simona Carosati candidata del centrosinistra
di Sara Caponi
BASTIA UMBRA-Cambiare passo per trasformare Bastia in una città “smart”,ovvero intelligente, dinamica e a misura di cittadino. E’ questo l’impegno assunto da Simona Carosati, la più giovane fra i candidati alla fascia di sindaco di Bastia e sostenuta da Pd, Sinistra per Bastia e le due liste civiche “Bastia per te” e “Cambia passo”. Seduta al tavolo di lavoro del “laboratorio delle idee” in piazza Mazzini, la candidata spiega i motivi del suo“sì” all’invito a scendere in campo che mesi fa le forze politiche del centrosinistra le hanno rivolto per dare una risposta al collettivo desiderio di cambiamento. Una sfida, quella del cambiamento, che Carosati ha accettato e incarnato fin dalla prima uscita pubblica proponendosi come candidata
“sindaca”.Una declinazione insolita, con cui Bastia non ha di certo confidenza,ma sostenuta anche dall’Accademia della Crusca per istituzionalizzare
la parità di genere.Quella che la candidata racconta è una vita fatta di sfide vissute con caparbia e determinazione. Dalla “chiamata” alla professione medica alla malattia in giovane età. Poi la laurea, i concorsi,la famiglia, il lavoro.A trentanove anni Simona Carosati è dirigente medico presso la
Asl numero 1 dell’Umbria, dove si occupa di programmazione e controllo di gestione.Candidata nel 2009 nella lista Criscuolo e di recente impegnata
a fianco del comitato dell’ambiente di Costano contro la realizzazione dell’impianto a biogas, oggi è pronta ad operare quella che chiama una“rivoluzione gentile”. “Questa sfida – spiega -fa parte di me: a quasi quarant’anni è giusto impegnarsi in prima persona e mettersi al servizio della propria città.
Unacittà – sottolinea – che oggi ha bisogno di essere rilanciata con investimenti sul territorio e maggiore partecipazione.
Per tornare ad essere grandi e competitivi come eravamo – aggiunge la candidata – occorre cambiare passo.Noi lo faremo incentivando il lavoro giovanile e le startup; semplificando e dematerializzando la burocrazia per attrarre più imprese; operando un restyling del centrostorico attraverso Qsv, marketing urbano ebandi Puc; contenendo la pressione fiscale e rimodulando la tassazione di alcune imposte; cogliendo le risorse messe a disposizione nei fondi europei; favorendo la formazione professionale e artigianale. Dal punto di vista urbanistico, ci daremo sei mesi di tempo per adottare il Prg, ripartendo da dove lo
stesso si è arenato, ed elaborando piani urbanistici a misura d’uomo. Ma ciò che ritengo più importante – osserva Carosati – è l’ascolto e la
partecipazione attiva dei cittadini, che l’amministrazione uscente non ha sempre garantito,e il caso di Costano ne è un esempio. Con il passato
non ho nessuna àncora: se sono stati fatti degli errori, ne terremo conto per non ripeterli.Sono certa – conclude -che insieme ai cittadini potremo
davvero cambiare passo e scommettere sul futuro di questa città”. Il programma completo suwww.simonacarosati.it.