Minoranze all’attacco sui ritardi per gli interventi
BASTIA UMBRA Il ponte di Bastiola e le relative limitazioni al traffico dopo che un camion ha semi-distrutto l’opera nel mirino del Pd. L’incidente è avvenuto a febbraio 2016: un
autocarro ha sbandato, terminando la sua corsa su un guard – rail, rimasto danneggiato, che fungeva da parapetto sul ponte nella parte destra in direzione del centro città. Da allora, nonostante la mobilitazione e una raccolta firme, il problema rimane aperto. “Perché aspettare il 19 ottobre per la definiva approvazione a distanza di quasi due anni dalla istallazione del senso unico?”, si chiede il capogruppo Pd Pasquale Borgarelli, che ricorda le parole del consigliere di Forza Italia Franco Possati (maggioranza) secondo cui “L’approvazione del progetto definitivo perla riapertura del ponte sul Tescio con conseguente autorizzazione immediata all’esproprio dei pochimetri quadri di terreno necessari, si poteva fare 4 o 5 mesi fa”. Come svelato dall’assessore Catia Degli Esposti proprio durante la massima assise, i proprietari hanno rifiutato l’accordo con il Comune, e la minoranza va all’attacco: “La legge – ricorda Borgarelli – permette di procedere direttamente all’esproprio quando c’è un urgente interesse pubblico, invece si è preferito intavolare una trattativa con il privato che occupa tutta l’estate, e che comprende oltre alla struttura, anche il colore e il disegno del parapetto. Risultato? Niente accordo con il privato e procedura che si allunga all’infinito. Come abbiamo detto in Consiglio – scrive il capogruppo Partito democratico –
non ci interessa in questo momento la discussione sul colore del parapetto o il materiale del guard rail, ci interessa solo dare inizio ad un’opera la cui struttura, che prevede anche l’allargamento per un passaggio ciclopedonabile, è da tutti condivisa e prevista dal Prg vigente. Tempi? Non prima delle feste di Natale, ci è stato risposto; poi aggiungiamo noi, saremo in pieno inverno. Si va
versoi tre anni per un opera necessaria e richiesta a gran voce da tutta la città, già finanziata da tempo e il cui carattere di urgenza avrebbe potuto facilitarne i passaggi amministrativi. Solita colpa della burocrazia?A sentire i battibecchi nella maggioranza, non crediamo proprio”.