Bastia

Al Fenice Europa tanti lettori umbri

Il premio Con la XVIII edizione a Capodistria, prima uscita all’estero per i volontari dell’associazione “Bastia Umbra: città d’Europa”

BASTIA UMBRA – Si è svolta a Capodistria, in Slovenia, la XVIII edizione del premio letterario Fenice Europa.L’evento haquindi segnato la prima uscita all’estero per i volontari dell’AssociazioneCulturale “Bastia Umbra: città d’Europa” e si è rivelato ricco di spunti positivi, soprattutto sul fronte della partecipazione. In sala, infatti, era presente un foltissimo gruppo di lettori popolari provenienti dall’Umbria (almeno un centinaio),oltre a rappresentanti della Francia, della Svizzera, della Croazia e della Slovenia. E’ stata la sala eventi “San Francesco d’Assisi” di Capodistria, gremita di pubblico, a fare da cornice alla cerimonia finale del premio letterario Fenice Europa, ideato da Adriano Cioci e Rizia Guarnieri. La vittoria di Marco Balzano, autore del romanzo L’ultimo arrivato (Sellerio), che ha totalizzato 226 preferenze, davanti a Roberto Tiraboschi con La pietra per gli occhi (Edizioni e/o), 192 voti, e Giovanni Ricciardi con Il dono delle lacrime (Fazi), 59 voti, è stato uno dei momenti esaltanti della serata. I tre premi sono stati consegnati da Fulvio Richter, presidente della Comunità autogestita della nazionalità italiana di Capodistria, Peter Bolcic, vice sindaco del Comune di Capodistria, Linda Rotter, vice presidente della Comunità autogestita costiera della nazionalità italiana. Il premio al super-vincitore è stato consegnato da Mario Steffè, presidente della Comunità degli italiani “Santorio Santorio” di Capodistria, che ha sottolineato come la manifestazioneletteraria abbia colto diversi obiettivi, tra cui lo sforzo di valorizzare la lingua italiana, il consolidamento dei rapporti con i nostri connazionali che vivono all’estero e la sensibilizzazioni delle giovani generazioni alla lettura. Erano presenti Iva Palmeri, console generale d’Italia a Capodistria e MarcoGregoricdell’Unioneitaliana di Fiume. Nel corso della manifestazione Carlo Rosignoli ha consegnato il Premio Speciale alla Carriera a Giacomo Scotti, particolarmente distintosi nel campo della letteratura. Al dibattito sono intervenuti Luciano Sonno, in rappresentanza dell’Arulef (Associazione regionale umbra lavoratori emigrati e famiglie) di Losanna,Marie Paule Triay, referente dell’Associazioneeuropeechanges di Bois Guillaume (Rouen), Luca Biancardi e Daniele Ruiti, delle giurie italiane. Emozionante il momento dedicato alla sezione “Claudia Malizia”, vinta da Francesca Del Rosso, con il romanzo Wondy (Rizzoli).

 

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