Ai nastri di partenza il Palio de San Michele

 Con la cena della discordia sempre più vicino il grande evento dei bastioli

BASTIA UMBRA (a.g. – Presto avrà inizio la quarantasettesima edizione del Palio de San Michele, la festa con la quale i cittadini bastioli rendono omaggio al santo patrono della città, San Michele Arcangelo; e non solo. La preparazione del palio, in particolar modo, rappresenta da sempre un momento di incontro e confronto fra i giovani, un punto di aggregazione per tutti e un elemento identitario per le varie zone di Bastia Umbra. A breve, in seguito alla “cena della discordia” programmata per venerdì 11, apriranno le taverne e verranno divulgate le date dei vari eventi della festa. Intanto, sul sito internet del palio (www.paliodesanmichele.it), è già possibile acquistare abbonamenti e biglietti per assistere agli spettacoli. Numerosi sono gli argomenti da approfondire sulla festa, sebbene quello che più sta a cuore ai rionali è quello sulle sedi da attribuire ai quattro gruppi in gara. “Bisogna trovare una soluzione che trovi il consenso di tutti i rioni -spiega Simone Cerasa, presidente dell’Ente Palio de San Michele – la condivisione delle scelte che si faranno dovrà essere condivisa perché riguardante volontà politica e strutture pubbliche. Chiediamo all’amministrazione di fare insieme un percorso in tal senso, ripartendo dal protocollo firmato nel 2007”. Il documento non è altro che un accordo sottoscritto da Ente Palio e amministrazione, che studiarono strategie economiche e finanziarie per poter programmare la realizzazione del progetto architettonico approvato dal consiglio dell’Ente Palio. “Tolto il fatto che se fosse necessario, specie dal punto di vista di fattibilità economica, siamo pronti a elaborare eventuali modifiche al piano, è da quello che vogliamo ripartire”. Tanto per essere più espliciti, sull’edizione 2009 della festa si legge: “L’Ente Palio aspetta di vedere se il promettente sindaco metterà mano a quelle parole scritte nel suo programma elettorale, alla voce Palio de San Michele”.