Bastia

Agriumbria, zootecnia protagonista

Il programma dell’undicesima edizione dal 25 al 27 marzo: mostre, aste, concorsi e convegni
Annunciata la presenza di delegazioni dall’Australia e dal Sudafrica

BASTIA UMBRA – La zootecnia sarà ancora protagonista con Agriumbria, la manifestazione (giunta all’undicesima edizione) che si svolgerà a Umbriafiere di Bastia dal 25 al 27 marzo. Mostre, rassegne, concorsi e aste di specie e razze di elevato livello genealogico che rappresentano il lavoro del miglioramento genetico e della selezione condotto in questi ultimi decenni con risultati di indubbio valore sul piano tecnico e produttivo si susseguiranno per gli addetti ai lavori ma anche per curiosi ed appassionati del settore.
“La qualificata partecipazione alla manifestazione umbra di capi bovini, suini, ovicaprini, equini – sottolinea il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari – è la testimonianza delle potenzialità del patrimonio zootecnico italiano utilizzato ancora oggi come base genetica per il miglioramento di specie e razze nei diversi continenti. E pertanto è opportuno che questi risultati non vengano vanificati a causa di drastici tagli nei finanziamenti pubblici destinati al settore. Agriumbria 2011 – prosegue Bogliari – rappresenta quindi l’opportunità per ridefinire interventi e iniziative prioritarie per affrontare la situazione di precarietà del settore chiamato, inoltre, a riportare in una corretta informazione i messaggi mediatici che ripetutamente vengono fatti sul consumo delle carni rosse nell’alimentazione che, secondo alcuni nutrizionisti, possono provocare effetti non salutistici”.
La XXVI Mostra nazionale dei bovini di razza chianina iscritti al Libro genealogico, organizzata dall’Anabic, rappresenta l’appuntamento principe delle giornate di Agriumbria. La Mostra nazionale della Chianina avviene in concomitanza con i 50 anni di vita dell’Anabic, la cui attività ha avuto come obiettivo prioritario l’affermazione, a livello mondiale, dell’elevata genealogia delle razze chianina, marchigiana, romagnola, maremmana e podolica. Risultato cui si è giunti con l’attività del Centro genetico che, oltre a segnare una tappa fondamentale per l’Associazione per quanto riguarda il lavoro di ricerca e di sperimentazione, ha attivato una serie di servizi per gli allevatori che hanno oggi un qualificato punto di riferimento tecnico per migliorare il livello di selezione dei loro allevamenti puntando sulla qualità delle produzioni.
In occasione di Agriumbria 2011 sono state preannunciate la presenza di delegazioni estere provenienti dall’Australia e dal Sud Africa interessate a valutare i bovini da carne italiani e l’organizzazione di ricerca operativa dell’Anabic.
Il Consorzio produttori carne bovina pregiata delle razze italiane (C.C.B.I.) con il marchio “5R” presenta, in occasione di Agriumbria, il laboratorio di sezionamento – macelleria mobile realizzato su automezzo che svolgerà, per conto dell’allevatore socio, la sezionatura del capo direttamente in azienda, e concorderà con il Consorzio stesso una “giornata di vendita” sia di carne, sia di altri prodotti agricoli dell’azienda.
I 2.700 allevatori soci del Consorzio forniscono carni di qualità con il marchio “5R” a 700 macellerie e a 200 ristoranti dislocati sull’intero territorio nazionale, e costituiscono una filiera controllata e regolata dal Disciplinare di etichettatura approvato dal Ministero competente.
Il Consorzio di tutela del vitellone bianco dell’Appennino Centrale al quale aderiscono 3.300 allevatori delle razze chianina, marchigiana, romagnola,organizza, anche per l’edizione di quest’anno, incontri con consumatori, scuole e istituti alberghieri in apposite aree nelle quali verranno organizzate iniziative direttamente rivolte ai visitatori.
L’Associazione italiana allevatori Italialleva, in collaborazione con l’Apa di Perugia e con le Associazioni nazionali allevatori di razza e specie presenterà, negli appositi spazi espositivi riservati alle mostre, alle rassegne e ai concorsi, capi del patrimonio zootecnico italiano selezionati dalle Associazioni nazionali.

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