L’EVENTO
Sarà la più grande di sempre la 56esima edizione di Agriuumbria. La storica mostra mercato dell’agricoltura, della zootecnia e dell’alimentazione, in programma dal 28 al 30 marzo ad Umbriafiere, si conferma l’appuntamento di riferimento per il settore nel Centro-Sud Italia, con oltre 450 espositori su un’area espositiva di 85.000 metri quadrati e un focus chiaro: la sostenibilità nella zootecnia. Ad illustrare i dettagli dell’evento, nel corso della conferenza stampa all’auditorium Sant’Angelo, sono stati Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere, il sindaco di Bastia Umbra Erigo Pecci e, in collegamento video, Simona Meloni, assessore regionale alle Politiche agricole. L’edizione 2025 punta a superare il successo dell’anno scorso, quando i visitatori furono quasi 90.000, un numero in costante crescita rispetto ai 60.000 del 2011. «L’obiettivo è arrivare ai 100.000 ingressi, consolidando il ruolo centrale della fiera nel panorama nazionale», ha dichiarato Ansideri.
Anche l’interesse degli espositori è in forte aumento, con oltre 600 richieste di partecipazione, tanto che 150 aziende sono rimaste in lista d’attesa per mancanza di spazi. La necessità di ampliare gli spazi fieristici è così rilevante che l’amministrazione comunale, nell’ambito della revisione della parte strutturale del piano regolatore generale, sta valutando di destinare un’area significativa della zona industriale ad Umbriafiere. «Stiamo addirittura considerando ha rivelato il sindaco Pecci la possibilità di riconvertire il vasto spazio attualmente occupato dal campo sportivo per finalità fieristiche, spostandolo nell’area sportiva adiacente alla piscina coperta».
Il settore zootecnico sarà protagonista con oltre 600 capi tra bovini, ovini, suini, caprini ed equini, mostre di razza e concorsi di allevamento. Accanto all’aspetto espositivo, si affronteranno temi cruciali come il benessere animale e l’innovazione tecnologica, con convegni dedicati alla zootecnia di precisione e alle nuove filiere del cibo. Per la prima volta, inoltre, sarà presente uno spazio dedicato alla sicurezza sul lavoro in agricoltura, con la partecipazione dell’Ispettorato nazionale del lavoro, dell’Inail e dell’Inps dell’Umbria, per fornire supporto agli operatori del settore. Uno dei temi portanti sarà la lotta allo spreco alimentare, grazie alla collaborazione con il Banco alimentare. A fine giornata verranno raccolti gli alimenti non somministrati e redistribuiti alle persone in difficoltà. Un’iniziativa che si affianca a un seminario sulle strategie per ridurre gli sprechi nel settore agroalimentare. Tra le novità di questa edizione, l’area “Feder-Azioni” nel padiglione 9, dedicata alle federazioni di costruttori e rivenditori di macchine agricole, e un focus speciale sulla forestazione con dimostrazioni pratiche delle filiere del legno. Non mancheranno i workshop e i convegni organizzati da Cia, Coldiretti, Confagricoltura e il dipartimento di Agraria dell’università di Perugia. Per i residenti di Bastia Umbra, l’amministrazione comunale ha previsto biglietti ridotti e un’esposizione fotografica in piazza Mazzini per raccontare la storia della fiera.
«Agriumbria non è solo un momento di business, ma un evento che rafforza il legame tra agricoltura, territorio e comunità», ha sottolineato il sindaco Pecci. Un punto di vista condiviso dall’assessore Meloni: «Questa fiera è un’eccellenza per l’Umbria e un volano di sviluppo per il settore agroalimentare».
Massimiliano Camilletti

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