Un convegno martedì all’Università fa da battistrada all’evento di fine marzo a UmbriaFiere
Nuova area espositiva di 20mila metri quadrati. «Ma tante realtà ci chiedono più spazio»
Un convegno su «Bovini da carne, idee per tornare a vincere», nell’aula magna di Agraria dell’Università di Perugia, martedì 18 febbraio, dalle 10, farà da battistrada all’edizione numero
56 di Agriumbria (dal 28 al 30 marzo, a Umbriafiere di Bastia Umbra). L’incontro al DSA3, organizzato da Edagricole, in collaborazione con Umbriafiere, vuole essere una sessione di approfondimento dedicata a uno dei comparti strategici dell’agricoltura italiana, da sempre al centro di Agriumbria: pensato per offrire soluzioni e strategie per gestire al meglio le aziende agrozootecniche. Ad inaugurare i lavori ci sarà Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere e sono previsti gli interventi di Biancamaria Torquati dell’Ateneo perugino – DSA3; Stefano Mengoli, presidente del Consorzio del Vitellone Bianco Appennino Centrale Igp; Massimiliano Ruggenenti, allevatore di Castel Goffredo e presidente del Consorzio Lombardo Produttori di Carne Bovina (Clpcb); Emiliano Lasagna, dell’Università di Perugia – DSA3; Salvatore Macrì, Regione Umbria, Direzione regionale Salute e welfare, Servizio prevenzione, sanità veterinaria, sicurezza alimentare. Coordina Giorgio Setti di Edagricole. «La filiera vincente» sarà poi il titolo-tema di Umbriafiere a marzo. «Ripartiamo dall’utilizzo della nuova area espositiva creata lo scorso anno, che ha visto un incremento significativo di 20.000 metri quadrati rispetto alle precedenti dimensioni -spiega il presidente Ansideri – La manifestazione continua a vivere un momento di grande interesse, tanto da non consentirci di poter soddisfare tutte le richieste che pervengono da numerosi potenziali espositori. In riferimento all’allevamento, ricordo che Agriumbria è il Polo nazionale delle carni italiane».
Maurizio Baglioni
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