Bastia

Agriumbria, i primi quarant’anni Quanta carne al fuoco della festa

BASTIA FINO A DOMENICA NEL CENTRO FIERISTICO  


INAUGURATA ieri mattina all’Umbriafiere la 40ma edizione di Agriumbria, che rimarrà aperta fino a domenica. «E’ un punto di riferimento ed anche una festa dell’agricoltura per i tanti che lavorano in questo settore e per i giovani», ha detto Maria Rita Lorenzetti, presidente della Regione aprendo la rassegna agrozootecnica 2008, che si annuncia ricca di presenze ed eventi. Sono intervenuti anche Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere, Giulio Cozzari, presidente della Provincia di Perugia, e Francesco Lombardi, sindaco di Bastia. I giovani al centro della manifestazione già dalle prime ore con visite guidate degli studenti, medi e superiori, ai 450 stand della fiera. Attenti soprattutto alle proposte della ‘Fattoria Didattica’, lo spazio dedicato a chi vuole orientarsi nel mondo agricolo e zootecnico. Da oggi con un crescendo fino a domani saranno protagonisti gli animali, bovini in particolare con la mostra nazionale della Chianina, ma anche ovini e caprini. L’area adiacente all’ingresso è affidata all’Enama, l’ente per la sicurezza agricola, che espone macchinari e fornisce prove per la sicurezza. Stamani alle 11 nella sala congressi del centro fieristico è in programma la tavola rotonda su «Terra e mass media: un rapporto inquinato», moderata da Sandro Capitani (Speciale Agricoltura, Gr 1 Rai) e con la partecipazione di numerosi giornalisti specializzati nel settore.

UN’INIZIATIVA sul rapporto agricoltura-informazione e di grande attualità per la concomitanza con il problema della mozzarella di bufala alla diossina, diventato il caso in prima pagina nei giornali italiani ed anche in quelli stranieri.
m.s.
 

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