Bastia

Agriumbria, «festa» dell’agricoltura Riflettori puntati sulla zootecnia

La mostra-mercato taglia il nastro a Bastia il 31 marzo
PERUGIA «DALL’ UNIVERSITA’ al campo» è il nuovo slogan scelto per la quarantanovesima edizione di Agriumbria, pronta per tagliare il nastro all’Umbriafiere di Bastia dal 31 marzo al 2 aprile. «La festa dell’agricoltura» (400 espositori, 64mila metri di padiglioni interni ed esterni e circa 79mila visitatori), così l’ha definita il padrone di casa Lazzaro Bogliari, quest’anno prevede un programma molto più ricco e articolato. A partire dalla location scelta per presentare la nuova edizione: tempi e modi della mostra mercato, infatti, sono stati illustrati ieri nell’aula magna del Dipartimento di agraria ed è seguita poi una visita all’Archivio storico della Fondazione. «Un luogo simbolico, quello voluto per la presentazione – ha detto Bogliari – pensato per sottolineare il legame fattivo tra il principale centro di ricerca e formazione della nostra regione e il più importante evento fieristico e tecnico del centro Italia, tra gli appuntamenti più attesi a livello nazionale».
IL PROGRAMMA: ecco quello che offre Agriumbria. Innovazione tecnologica, filiere agroalimentari, soluzioni strutturali, multifunzionalità delle imprese agricole, competitività sui mercati interni e internazionali. Ma anche mostra mercato per pubblico con prodotti tipici da tutte le regioni d’Italia. Non mancheranno incontri tecnici, progetti pilota, convegni e workshop sui diversi temi legati al mondo agricolo. «La nostra vetrina – prosegue il presidente dell’Umbrifiere, presenti anche
il professor Francesco Tei, direttore del Dipartimento di agraria, Carlo Catanossi, presidente Gruppo Grifo agroalimentare, Stefano Ansideri, sindaco del Comune di Bastia, Giorgio Mencaroni, membro del Cda di Umbriafiere – si conferma come punto di riferimento per tutti i settori legati alla agricoltura, all’agroalimentare a alla zootecnia».
«AGRIUMBRIA è il luogo dove si incontra la massima specializzazione nei diversi ambiti agricoli, dove gli operatori e gli imprenditori che arrivano da tutto il Paese si confrontano con le nuove tendenze e le nuove tecnologie a disposizione. Ma la manifestazione è anche il luogo da dove il sistema agricolo e agroalimentare veicola al pubblico dei consumatori messaggi e contenuti importanti su temi centrali del dibattito economico e sociale: corretti stili di vita, informazione alimentare, benessere animale, sicurezza alimentare e sicurezza in agricoltura. Uno strumento a disposizione di chi l’agricoltura e la zootecnia la fa e trova l’occasione per metterla in mostra».
Silvia Angelici

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