Bastia

Agriumbria fa l’esaurito ‘Polo delle carni italiane’

Apre la rassegna di Bastia. Oltre 400 espositori

IL PRESIDENTE Lazzaro Bogliari:«Occupati tutti gli stand Lavoriamo sulla tradizione delle nostre produzioni»

GLI APPUNTAMENTI:CONVEGNO SULL’INNOVAZIONE SUBITO dopo l’inaugurazione, stamattina alle 10.30, al Centro congressi di Agiumbria è in programma l’incontro sul tema ‘Innovazione in agricoltura’.

BASTIA UMBRA E’ L’ORA di Agriumbria. Stamani alle 9,15 si inaugura la 47ma edizione, che proseguirà fino a domenica. A tagliare il nastro sarà il viceministro dell’Agricoltura, Andrea Olivero, affiancato dalla governatrice Catiuscia Marini e dall’assessore Fernanda Cecchini. «La loro presenza è un importante elemento nella direzione proposta da Umbriafiere rileva Lazzaro Bogliari (nel riquadro), presidente di Umbriafiere Spa, che organizza la rassegna Viva e vitale più che mai, come si può constatare dal clima di festa già alla vigilia di Agriumbria, con ogni spazio occupato, per accogliere le macchine agricole e i trattori. Questa rassegna, seconda solo in Italia alla biennale agricola di Verona sottolinea ancora Bogliari registra il tutto esaurito almeno da tre anni. Ogni volta si ripropone il problema di evitare, per quanto possibile, che troppi soggetti rimangano fuori. La chiave del successo nasce dalla nostra storia: Agriumbria è una mostra-mercato in cui sono presenti tutti i settori, senza esclusione alcuna. Quest’anno siamo diventati il Polo delle carni italiane’ che non è solo un titolo. In questi giorni saranno presenti in fiera almeno 650 animali, con molti bovini, ma anche suini, ovini e animali da cortile. Gli espositori sono più di 400». SI SVOLGERANNO le mostre nazionali dei bovini «limousine» e «charolaise», che hanno un ruolo importante nella tutela di alcune aree agricolo-forestali. Di rilievo anche lo svolgimento della mostra nazionale degli ovini di razza appenninica e le mostre interregionali dei bovini di razza chianina e frisona. Accanto alla mostra della meccanizzazione agricola, che storicamente ha un grande riscontro commerciale, la zootecnia sarà protagonista con mostre nazionali e interregionali, rassegne e concorsi riservati a specie e razze che si confronteranno nel corso delle tre giornate fieristiche. Inoltre, è prevista l’iniziativa sull’educazione sul consumo della carne con momenti di promozione per la produzione zootecnica italiana in un’area attrezzata nella quale verranno proposti menu e piatti a base di carne. Destinatari di questa iniziativa sono i giovani che saranno presenti con le scuole e i loro insegnanti. «Un ruolo primario ricorda Bogliari spetta al Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e ambientali dell’Università di Perugia». Massimo Stangoni

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