Bastia

«Agriumbria», chiude un’edizione record

Bastia: gran finale con l’Olimpiade del macellaio e i prodotti della Grifo Latte

BASTIA UMBRA —AGRIUMBRIA 2013 ha chiuso i battenti di ieri segnando un altro record di presenze. E’ ancora presto per il dato definitivo, che sarà reso noto nelle prossime ore, tuttavia guardando al flusso dei visitatori e all’invasione di auto che hanno occupato ogni spazio disponibile in tutta l’area industriale adiacente ad Umbriafiere, la quota 70mila dovrebbe essere stata toccata e superata. Complice del successo il tempo, che ha retto per tutto il fine settimana. La 45ma edizione della rassegna agroalimentare conferma che esiste un gran numero di umbri provenienti da ogni contrada della regione, che sentono l’irresistibile richiamo della fiera andando a ingrossare le fila del pubblico di Agriumbria. Rassegna matura, ma che sa mantenersi fedele al suo stile originario di rappresentare in modo schietto il mondo rurale con la volontà di guardare avanti, e attenta alle innovazioni. Ieri la giornata conclusiva è stata caratterizzata dalla prima Olimpiade del gastronomo delle carni, promossa e organizzata dalla Federcarni che aderisce alla Confcommercio della provincia di Perugia.
LA COMPETIZIONE è stata vinta dal gruppo macellai di Lodi (foto grande), che ha prevalso su Bisceglie, Bari, Latina e Arezzo. Tra i protagonisti di questa edizione anche il Gruppo Grifo Agroalimentare presente nel padiglione 7 di Umbriafiere, con uno stand di 70 mq.
«Questa partecipazione — ha detto il presidente del Gruppo Carlo Catanossi (nella foto con Catiuscia Marini) — per noi, significa dimostrare passione e amore per la nostra terra: farlo conoscere e degustare ai visitatori della fiera». Il Gruppo Grifo ha portato ad Agriumbria i suoi prodotti: latte parzialmente scremato Uht “100% Umbria” e fresco “Alta qualità”, formaggi, vini, salse al tartufo, pesto di basilico e legumi.

Fiera, presto i lavori di ampliamento
BASTIA UMBRA —TRA LE NOVITÀ di Agriumbria, l’annuncio della governatrice Catiuscia Marini che ha parlato della necessità di investire su Umbriafiere. La dichiarazione è arrivata durante la cerimonia di inaugurazione della 45ma rassegna. Gli interventi riguarderanno due fronti: la realizzazione di moduli polifunzionali che sostituiscano le pensiline, abbattute, sul piazzale del centro fiere e l’utilizzazione dell’area al di là del fiume Chiascio di proprietà di Umbriafiere, finora inutilizzata. Questo spazio di oltre un ettaro potrebbe servire già nel prossimo futuro.

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