TRA LE TANTE belle novità attese ad Agriumbria, che aprirà i battenti domani al centro fieristico di Bastia, ce n’è una tutt’altro che gradita riguardante la parziale chiusura dello svincolo fiera la statale 75 Centrale umbra. E’ infatti aperto un cantiere per rinnovare l’asfalto della strada. Neanche il sindaco Francesco Lombardi, presente alla conferenza stampa, è stato in grado di dare garanzie sulla riapertura, se non qualche speranza, dopo aver contattato tutte le autorità competenti, fornita dalla direzione nazionale dell’Anas che i lavori si possano concludere entro domani. Lo stesso giorno di apertura della 39ma edizione della più importante fiera agro-zootecnica dell’Umbria, punto di riferimento per gli operatori dell’Italia Centrale e Meridionale.


«LA STRUTTURA fieristica — ha annunciato il presidente di Umbriafiere Spa Lazzaro Bogliari — anche quest’anno si presenta con il tutto esaurito: 400 espositori in rappresentanza di 900 marchi aziendali e tra questi trova ampio spazio una rassegna merceologica dell’innovazione tecnologica in agricoltura, alimentazione e agro-industria». La fiera, è stato ribadito, rappresenta un’occasione per focalizzare i problemi del mondo agricolo, ma questa edizione, ha sottolineato in particolare il preside della Facoltà di Agraria Francesco Pennacchi, si caratterizza per l’innovazione: raccogliere la sfida per ridisegnare il futuro del mondo agricolo. Un punto sul quale è intervenuto anche l’assessore regionale Carlo Liviantoni per ricordare che la Regione, in attesa dell’avvio della fase operativa del piano pluriennale della Ue 2007-2013, ha varato provvedimenti e finanziamenti a sostegno degli operatori agricoli per favorire i processi di innovazione. Quindi, al centro dei dibattiti nel fine settimana di Agriumbria sarà l’economia agricola e le modalità per garantire agli operatori del settore i benefici della produzione. Sono inoltre previste mostre zootecniche negli appositi spazi del centro espositivo che ospiteranno la rassegna di tutte le razze e specie, promossa dall’Aia con il marchio Italialleva. Negli spazi esterni sarà protagonista l’Enama con iniziative per la sicurezza e dimostrazioni a favore del corretto uso del mezzi meccanici in agricoltura. Bogliari, infine, ha annunciato un’importante apertura di Umbriafiere Spa ai privati. La società, che rimarrà a maggioranza pubblica, si apre ai privati che potranno acquisire azioni di Umbriafiere accessibili presso istituti di credito per un valore complessivo fino a 2 milioni e mezzo di euro.
Massimo Stangoni

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