Agricoltura A inaugurare la rassegna un convegno sul futuro del settore
BASTIA UMBRA Prende il via oggi la XXXIX edizione di Agriumbria che propone mostre zootecniche, un’area espositiva delle macchine agricole, attrezzature agroalimentari, iniziative sul fronte della sicurezza in agricoltura. Vi partecipano oltre 400 espositori. Nella giornata di apertura, dopo l’inaugurazione, prevista per le 9.30, è in programma il convegno “Agricoltura e agricoltura futuribile”. Organizzato da assessorato regionale all’agricoltura, facoltà di Agraria di Perugia, Umbriafiere, e moderato dall’assessore regionale all’Agricoltura, Carlo Liviantoni, prevede, dopo i saluti di Maria Rita Lorenzetti, presidente della giunta regionale e di Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere, gli interventi di Francesco Pennacchi, preside di Agraria, di Stefano Serra Amministratore unico Info Granarie srl, sugli orizzonti del mercato dei cereali, e di Stefano Mengoli, presidente del consorzio tutela del vitellone bianco dell’Appennino centrale, che parlerà delle prospettive del mercato della
Carne.
Il problema
E’ stata una riunione che ha prodotto i risultati sperati quella promossa dall’amministrazione comunale di Bastia Umbra riguardo all’apertura del cantiere sullo svincolo principale diretto al centro fieristico regionale Umbriafiere, che l’Anas ha attirato da lunedì 26 marzo. La chiusura della svincolo in concomitanza all’apertura di Agriumbria, che conta oramai 60mila visitatori soprattutto il sabato e la domenica, e contemporaneamente all’apertura domenicale di tutti gli esercizi commerciali del Comune di Bastia Umbra avrebbe potuto comportare gravi disagi. L’incontro ha stabilito che l’Anas ripristinerà entro la mattina il regolare uso dello svincolo e sono stati attivati una serie di percorsi alternativi (sfruttando le arterie della zona industriale che sicuramente riusciranno a decongestionare il traffico.
Roldano Boccali
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