L’EVENTO

Filiere, sostenibilità, Made in Italy ed export, tutela della biodiversità, dei territori e del reddito per allevatori e agricoltori. Tanti i temi di interesse per il mondo agricolo nazionale che saranno affrontati durante la tre giorni (dal 28 al 30 marzo 2025) di Agriumbria, di scena all’Umbriafiere di Bastia Umbra. Molte le questioni legate all’attualità: dalle politiche locali ed europee alle ripercussioni dei dazi in un contesto globale ancora poco chiaro e molto “mosso”.

Tante le istanze e le soluzioni che saranno messe in campo durante i giorni di fiera per un settore, quello agrozootecnico e alimentare, centrale per il nostro Paese e che produce reddito, lavoro e valore aggiunto.

L’Italia rappresenta la terza agricoltura europea per valore della produzione, ma la prima per valore aggiunto generato. Ciò discende da una forte specializzazione e vocazionalità del proprio modello agricolo (incentrato su prodotti distintivi di alta qualità e spesso inseriti in filiere Dop e Igp).

L’INAUGURAZIONE

Alla cerimonia di inaugurazione, in programma domani, venerdì 28 marzo, alle 12 (apertura cancelli al pubblico alle 9), interverrà Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Presenti anche Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, Erigo Pecci, sindaco di Bastia Umbra, e Stefano Ansideri, presidente di Umbriafiere Spa.

Molti i convegni e gli appuntamenti organizzati dalla manifestazione in collaborazione con le diverse sigle e associazioni di categoria; centinaia le dimostrazioni e le presentazioni promosse e organizzate dagli oltre 450 espositori della fiera.

La Regione Umbria Assessorato all’Agricoltura e l’Autorità di Gestione dello sviluppo rurale si presentano con uno spazio istituzionale ricco di appuntamenti divulgativi ma anche promozionali del territorio. L’Umbria rinasce dai borghi rurali, è questo infatti il claim che caratterizza la presenza istituzionale ad Agriumbria nonché il fulcro del racconto che sarà offerto presso lo stand allestito all’interno del padiglione 7 della fiera.

La “Casa dello Sviluppo Rurale” ospiterà momenti divulgativi su temi importanti come l’agricoltura sociale, cruciale per migliorare la qualità della vita nelle aree rurali e accrescere, diversificandole, le fonti di reddito delle aziende agricole, ma sarà dato spazio anche a momenti più didattici e ludico-ricreativi come la presentazione del PAC GAME, il gioco da tavolo ideato dal CREA- Rete Rurale Nazionale, e ai laboratori pensati per i più piccoli come il gioco “Proteggiamo le nostre piante con Susy l’Ispettore!”, realizzato dal Servizio Fitosanitario regionale, e “A Scuola di Bio”, a cura di 3A Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, dedicato al biologico, alla sana alimentazione, alla biodiversità e alla sostenibilità ambientale.

Ma si parlerà anche di sicurezza sul lavoro, con Inps e Inail in fiera. Lo ha annunciato lo stesso Stefano Ansideri: «Ci tengo a sottolineare l’impegno che metteremo in campo in questa edizione sui temi della sicurezza sul lavoro e della legalità nei campi. Per la prima volta ospiteremo uno spazio dove saranno presenti Inail e Inps dell’Umbria. La finalità è quella di affiancare e supportare le imprese agricole e mostrare loro le buone pratiche, i protocolli e le possibilità».

Loading

comments (0)

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.