Bastia

«Agriumbria», apertura col botto Oltre quattrocento espositori. Bogliari: ‘Rilanciare l’economia’

BASTIA L’EVENTO FINO A DOMANI  E’ INIZIATA ieri, alle prime ore del giorno, la 42esima edizione di «Agriumbria», la rassegna agrozootecnica in programma fino a domenica all’Umbriafiere di Bastia. Non poteva essere diversamente secondo le abitudini degli operatori agricoli e zootecnici che iniziano presto la loro giornata. Si annuncia già dalle prime battute un’edizione di grande successonon solo per l’alto numero di espositori, 400, in rappresentanza di 700 marchi, ma anche per il pubblico qualificato che ieri era massicciamente presente nel perimetro della fiera. La cerimonia inaugurale nel centro congressi di Umbriafiere alle 9,30 ha visto la partecipazione delle autorità e di numerosi studenti degli istituti tecnici, agrario ed alberghiero dell’Umbria, che sono chiamati da qualche anno a partecipare attivamente alla manifestazione, insieme alle facoltà di Agraria e Veterinaria dell’Università di Perugia. Il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari, ha rilevato che la partecipazione di tanti espositori «dimostra l’attenzione che il settore agricolo chiede nel suo complesso. In una fase congiunturale così delicata, l’agricoltura si propone come primo elemento di rilancio di un’economia troppo spesso soffocata da meri concetti di globalizzazione».
L’ASSESSORE regionale all’agricoltura, Carlo Liviantoni, ad uno degli ultimi appuntamenti ufficiali in qualità di responsabile per governo umbro del settore primario, ha parlato di Agriumbria «come occasione di incontro tra istituzioni e l’agricoltura deve essere sempre essere capace di prendere atto dei cambiamenti in atto». Nella prima giornata sono stati presentati i lavori degli allievi degli istituti tecnici che hanno presentato ricerche sulla carne chianina. In un altro incontro è stato trattato, invece, il tema dell’allevamento estensivo del coniglio con le varie tecniche per la valorizzazione della qualità della carne. Nel suo saluto il sindaco di Bastia Stefano Ansideri ha rilevato l’importanza del centro fieristico e l’impegno della sua amministrazione che in questa occasione ha organizzato la presentazione della federazione Quad, con dimostrazioni sulle moto a quattro ruote in una pista allestita ai margini della fiera. Bogliari e Andrea Sisti, amministratore unico di 3° – Parco tecnologico dell’Umbria hanno annunciato nel prossimo autunno una manifestazione capace di coniugare paesaggio e biodiversità, turismo enogastronomico e verde, sviluppo rurale sostenibile e green economy. Il progetto non sarà una semplice vetrina, ma un percorso nuovo attraverso le diverse forme di turismo legate alla ruralità”. Oggi, continuano gli incontri tra cui quello con una delegazione ufficiale del Marocco arrivata in Umbria per osservare la fiera agricola e prendere spunto per realizzare un’iniziativa analoga in Marocco. Nei tre giorni funziona ‘Oro Bianco’ un ristorante che propone piatti inediti di carne di vitellone.
Massimo Stangoni  
 
Nazione-2010-03-27-Pag11

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