IL BILANCIO TANTI PROGETTI PER LA PROSSIMA PRIMAVERA
— BASTIA —
AGRIUMBRIA, la rassegna agrozootecnica che si svolge a inizio primavera di ogni anno, ha raggiunto nell’ultima edizione elevati livelli di qualità, di interesse tra gli operatori del settore ed anche l’attenzione del pubblico, non solo specializzato. Ora si guarda avanti con entusiasmo per individuare le strategie idonee a confermare e migliorare i livelli raggiunti in vista dei 40 anni di attività, che saranno celebrati nella prossima primavera. Con tali prospettive si sono dati appuntamento al Relais Borgo Brufa nel Comune di Torgiano i componenti del comitato tecnico consultivo della manifestazione. L’incontro è stato organizzato con la medesima formula utilizzata da Agriumbria per proporsi in due iniziative svoltesi negli istituti agrari di Città di Castello e Todi, nel marzo scorso a pochi giorni dall’edizione 2007. Gli studenti di agraria hanno presentato alcuni lavori sul paesaggio, sulla tracciabilità dei prodotti e sull’educazione alimentare che hanno costituito la base del confronto su Agriumbria e sulle prospettive future. I giovani hanno usato anche formule provocatorie per rendere più vivaci ed efficaci le loro riflessioni. All’incontro erano presenti anche il preside della facoltà di agraria di Perugia, Francesco Pennacchi, e l’amministratore unico di Arusia, Adolfo Orsini. «E’ una rassegna moderna – ha evidenziato Lazzaro Bogliari presidente di Umbriafiere – che propone momenti di approfondimento e confronto, ma anche una fiorente sezione commerciale oltre alle tradizionali mostre zootecniche. Il successo di Agriumbria, partita con spirito pionieristico alla fine degli anni 70, è dato dalla capacità di tenere insieme tutte le componenti, sapendo porre la giusta attenzione ai temi del comparto».
m.s.
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