ansideriBogliariAGRICOLTURA Bogliari: “In 150 non trovano posto, necessità di allargamento”. Presentazione in fattoria

di Massimo Fraolo

MARSCIANO -L’edizione 2016 di Agriumbria parte idealmente dalla Media Valle del Tevere. Ad ospitare la presentazione dell’edizione numero 48 della fiera di Bastia, in programma il prossimo 1, 2 e 3 aprile, è stata infatti la Fattoria Luchetti di Collazzone, una delle aziende espositrici, nata più di mezzo secolo fa e regina incontrastata della chianina. “Il gigante bianco del centro Italia – ha detto il presidente di Agriumbria Lazzaro Bogliari – sarà protagonista, insieme a tutte le altre razze bovine,di una rassegna che nasce proprio con la chianina e con la zootecnia in generale.Quello di Agriumbria sarà soprattutto un appuntamento in cui vogliamo parlare con agricoltori, allevatori e consumatori. Discutere dei problemi del settore e di progetti.E quello di Bastia – dice ancora il presidente – oltre ad un appuntamento di festa, sarà un momento di incontro con istituzioni e associazioni di categoria, per discutere di investimenti, di Psr, di credito e di prospettive di tutto il polo fieristico. Lo spazio per gli espositori è già esaurito. Almeno 150, tra tutti quelli che hanno chiesto di partecipare, non troveranno posto. E la prospettiva di ampliamento di tutto il polo parte dalla necessità di un ponte sul Chiascio”. Agriumbria 2016 sarà anche incentrata su qualità, sicurezza alimentare e innovazione,con particolare attenzione all’imprenditoria giovanile. È quello che hanno sottolineato gli altri ospiti: operatori del settore, istituzioni, aziende agricole, associazioni di allevatori e agricoltori e università. Soggetti già impegnati nella fase operativa di un appuntamento ormai di livello nazionale. Ruolo importante avranno i partner. A cominciare da Grifo Latte, rappresentata da Luca Panichi, con la quale è stato sottoscritto un accordo di sponsorizzazione e la facoltà di agraria dell’università, con cui è stato realizzato il progetto del pollo rurale. “La centralità del settore agroalimentare rende fondamentale la creazione di nuovi spazi proprio in questo sito di Bastia – ha detto Albano Agabiti, presidente di Coldiretti Umbria – e questo è uno dei temi da affrontare nella fase di programmazione del Psr”. “Una rassegna che ha un bilancio in positivo – ha detto Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia – è il miglior biglietto da visita per un settore che nella nostra regione fa registrare dati incoraggianti nel terzo trimestre del 2015 e che ci porta a pensare a serie prospettive occupazionali”. E di “necessità di dare una svolta al centro fieristico” ha parlato il sindaco di Bastia Stefano Ansideri, sottolineando “l’importanza delle realtà imprenditoriali giovanili, soprattutto in termini di apporto di conoscenza, che dovrà essere il valore aggiunto in questo settore”. E questa edizione di Agriumbria sarà anche quella delle nuove sperimentazioni alimentari. Su tutte il connubio tra chianina e utilizzo alimentare della canapa. E il buffet finale, offerto dall’azienda agraria di Fausto Luchetti, è stato incentrato proprio su questo binomio.

Loading

comments (0)

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.