Bastia

Agricoltura, il futuro passa da Umbriafiere

A 2 settimane alla 44esima edizione di Agriumbria già esauriti gli spazi espositivi, solidarietà coi ragazzi dell’Istituto agrario di Todi-Tecnologie e proposte per lo sviluppo del settore In programma degustazioni e mostre fotografiche
BASTIA UMBRIA – “Alla ricerca di nuove prospettive” è il tema della 44/a edizione di Agriumbria in programma dal 30 marzo al primo aprile all’Umbriafiere di Bastia Umbra. Si tratta di un messaggio rivolto a quanti sono impegnati nel mettere in campo proposte di politica agro-industriale che abbiano un loro trasferimento operativo nelle differenti realtà territoriali agricole-zootecniche, senza penalizzare l’imprenditorialità e la professionalità degli operatori del settore.
Mancano due settimane al via della manifestazione – da ieri è in rete il nuovo sito www.agriumbria.eu – ma già da tempo si registra “il tutto esaurito” degli spazi nel quartiere fieristico. I diversi saloni specializzati Oleatec (olivicoltura), Enotec (enologia) e Bancotec (industria alimentare), le mostre, le rassegne, le aste zootecniche e l’ampia esposizione di macchine e di attrezzature agricole e di impiantistica agro-industriale consentono di confrontare le differenti soluzioni tecniche idonee alle diverse realtà delle aziende agricole e della filiera agro-alimentare. C’è spazio anche per alcune iniziative collaterali, dall’attività del gruppo giovanile di Costano (Bastia Umbra) per offrire ai visitatori le specialità della norcineria alla mostra fotografica, al centro congressi, per ricordare la figura di Lodovico Maschiella, ideatore della rassegna ne125° anniversario della sua morte. Agriumbria sostiene, inoltre, il progetto “Asylon”, promosso da Caritas Umbria e Istituto agrario di Todi per favorire, attraverso l’acquisto di bottiglie di “Asylon” (un Grechetto di Todi Doc, prodotto dalle uve dei vigneti dell’ azienda della scuola tuderte) progetti di formazione per rifugiati politici.

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