Vittima un uomo di 30 anni che però ha preferito non sporgere denuncia

BASTIA UMBRA (a.g.) – Su www.bastia.it il racconto di un preoccupante e per certi versi oscuro caso di aggressione.
A firmare la lettera che racconta l’episodio di violenza non è la vittima dell’accaduto, ma Jacopo Cairoli, che scrive così: “Un ragazzo poco più che trentenne, stava rientrando nella sua auto dopo aver eseguito un’operazione bancaria tramite sportello, nella Zona denominata Bastia Due. Una coppia di malviventi, incappucciati e dall’accento straniero, lo hanno aggredito con velocità e violenza (“sembravano due bestie inferocite” ha raccontato il malcapitato) e lo hanno ripetutamente colpito con calci e pugni ai fianchi e allo stomaco. La speranza dei due aggressori era di recuperare il denaro prelevato dallo sportello.
Il giovane alla fine è riuscito, strillando e dimenandosi, a far fuggire i due malviventi, che, alla fine, non hanno nemmeno trovato quello che volevano, dal momento che il ragazzo aveva effettuato un semplice saldo e non un prelievo. Il tutto è successo alle ore 21 circa, quindi non in piena notte. Il ragazzo ora presenta un graffio evidente al volto, lamenta dei forti dolori dovuti alle ripetute percosse ricevute in diverse parti del corpo e ammette tristemente e con parole di paura che se uno di quei colpi violenti lo avessero colpito al volto, probabilmente per lui sarebbe finita molto peggio e lo avessero fatto ad una donna, l’avrebbero davvero massacrata. Dalla foga della vicenda e dalle poche parole pronunciate non è riuscito a capire la nazionalità dei suoi due aggressori, ma è sicuro che non fossero italiani.
Dopo il fatto il giovane ha preferito non sporgere denuncia. Questo grave episodio deve far riflettere tutta la comunità bastiola”.

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