luca-maoriGiovane in ospedale. I medici non riescono a riattaccargli l’orecchio
INDAGINI A TUTTO CAMPO SULL’AGGRESSIONE AVVENUTA A BASTIA UMBRA LA NOTTE TRA IL 9 E IL 10.
L’INCHIESTA E’ IN MANO AI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI ASSISI.
UNA STORIA raccapricciante. Che ovviamente non può non ricordare il più celebre morso di Mike Tyson. E anche stavolta, secondo la denuncia presentata da un giovane di Bastia ai carabinieri, l’aggressore sarebbe un ex pugile. Lo stesso ripreso dalle telecamere a circuito chiuso di cui mostriamo un’immagine (l’intero video è in mano agli investigatori dell’Arma) che ritrae un ragazzo che colpisce al volto un altro giovane (il denunciante) e poi si avventa con la bocca in direzione dell’orecchio, mentre alcuni avventori cercano di placcarlo. Stavolta, a fare da teatro all’aggressione, è un bar di Bastia Umbra dove la sera tra venerdì e sabato scorsi si disputava un torneo di ‘beer pong’. Attorno ai tavoli una cinquantina di spettatori.
STANDO al racconto ai carabinieri mentre la vittima, uno studente 23enne originario di Assisi, stava giocando in doppio con un amico l’aggressore avrebbe iniziato a sfidarlo. «Tu non sai chi sono io». E poi a chiedere 50 euro se non avesse fatto punto. Fino a quando l’aggressore, che il denunciante sostiene di non conoscere, gli chiede insistemente di consegnargli la pallina. «Gliela consegnavo scuotendo la testa – è il racconto – in segno di disapprovazione. A quel punto, in maniera del tutto repentina l’uomo si scagliava contro di me con violentissimi pugni al volto. Del tutto obnubilato per la violanza non riuscivo a reagire e, improvvisamente, me lo ritrovavo addosso. In quel momento avvertivo un dolore lancinante all’orecchio sinistro». In terra un avventore del locale raccoglierà una parte strappata dell’orecchio del ragazzo e la metterà in un bicchiere pieno di ghiaccio da consegnare ai medici del 118. Sul posto arrivano anche i carabinieri che in queste ore stanno ricostruendo l’accaduto. Il ragazzo è tuttora ricoverato al Santa Maria della Misericordia. E’ stato sottoposto ad un intervento chirurgico per il reimpianto dell’orecchio ma l’esito è stato negativo a causa della necrosi dei tessuti. Lo studente ha riportato anche un trauma cranico commotivo tanto che, al suo ingresso in ospedale, sarebbe stato in pericolo di vita. La vittima si è affidata agli avvocati Luca Maori (nella foto) e Delfo Berretti: «L’aggressore senza motivo ha aassalito in maniera violentissima il povero ragazzo che stava disputando la finale del torneo provocandogli una grave commozione cerebrale oltre alla perdita di parte dell’orecchio. Vista la gravità delle lesioni subite è stata depositata denuncia -querela anche per tentato omicidio e confidiamo in un rapido intervento dell’autorità giudiziaria per bloccare immediatamente il responsabile dell’aggressione».
Erika Pontini

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