È un folignate di 46 anni. Avrebbe picchiato e tentato di rapinare il titolare del locale

La ricostruzione-I due, dopo essere entrati con due amici,non volevano pagare le consumazioni effettuate quella sera al bancone

di LUCIA PIPPI

BASTIA UMBRA – Ha un nome e un volto anche il secondo aggressore del titolare del pub “Vagabundos” di Bastia Umbra. Si tratta, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Assisi coordinati dal capitano Marco Sivori, di un uomo di 46 anni residente a Foligno.
L’uomo, insieme ad un albanese arrestato nei giorni scorsi, sarebbe responsabile di aver ferito il titolare del locale e di aver tentato anche una rapina nello stesso disco pub.I fatti risalgono alla notte tra il 14 e il 15 dicembre. Un gruppo di persone, circa una dozzina, tra cui tre donne, tutti di origine albanese ma capeggiati da un italiano, si sono presentati al Vagabundus pretendendo di entrare e consumare gratuitamente. Da subito il gruppo ha iniziato a molestare e importunare sia i dipendenti del locale che gli avventori, assumendo anche un atteggiamento minaccioso verso tutti al punto tale da costringere il personale della sicurezza ad intervenire per calmarli ed allontanarli per salvaguardare l’incolumità degli avventori del locale. Il gruppo, a quel punto, è stato accompagnato verso l’uscita di sicurezza. I due soggetti più violenti però, senza arrendersi, sono riusciti a rientrare all’interno del locale. Uno dei due, Arjan Ficorri, albanese gravato già da diversi precedenti, arrestato dopo pochi giorni, a quel punto, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, ha colpito violentemente alle spalle, con una bottiglia, la testa del 50enne titolare del pub, mentre l’altro ha tentato di rapinare l’incasso del locale, minacciando di morte le cassiere. Rapina sventata però grazie ai resistenti vetri della zona casse e all’intervento dei carabinieri. A causa della violenta bottigliata subita, il cinquantenne ferito è stato soccorso e trasportato presso il nosocomio di Assisi e successivamente presso l’ospedale di Perugia al Santa Maria della Misericordia, per essere sottoposto ad un’operazione chirurgica per l’asportazione di un ematoma celebrale e successivamente ricoverato presso il reparto di rianimazione in prognosi riservata. L’uomo era stato dimesso la vigilia di Natale.
Nel pomeriggio di venerdì, dopo una lunga indagine, è stato rintracciato anche il folignate accusato di lesioni gravissime in concorso, estorsione e tentata rapina e danneggiamento aggravato. L’uomo, secondo quanto appreso dai carabinieri, avrebbe costretto il titolare del locale a cedere le bevande senza pagamento. A suo carico il magistrato avrebbe ravvisato la volontà di impossessarsi mediante minaccia dell’incasso del disco pub.

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comments (7)

  • Cari benpensanti e faciloni, dopo l’albanese mo’ che fate, impiccate pure questo?

  • No amico mio,lo portiamo a casa tua per ospitarlo,gli dai vitto e alloggio tu che sei un samaritano!

  • Allora, dato che sei così furbo, impiccalo tu, ma con le tue mani e questa volta non lasciarlo fare agli altri. A dirlo siamo tutti buoni, ma a farlo ci vogliono i coglioni, cosa che non serve a scrivere “impiccatelo” su un blog e firmarsi con un nomignolo qualsiasi. Io a casa mia non ce lo porto, non ho mai detto questo, come non ho affermato che bisogna lasciarli liberi. Comunque vi lascio l’onore di linciarli, ma fatelo voi, non fate come molti Ponzio Pilato di giornata, la realtà è ben diversa dalle coionerie che scrivete.

  • Continuo ad essere un fesso a cui piace dire le coionerie.
    Voi benpensanti illuminati siete bravi a difendere questa gentaglia.
    Siete bravi ad “indignarvi” ma, attenzione, senza troppo disturbare, con la cravatta e la camicia buona, quella delle feste, che non si dica che siete dei maleducati, sottovoce, piano piano, tendendo una mano a chi sbaglia, perchè i delinquenti non sono la feccia della società, sono dei poverini che vanno difesi e reintegrati …
    Le carceri … no, poverini, sono sovraffollate, non è umano, stanno scomodi, l’ambiente è pessimo …
    Andate a dirlo alle vittime, ipocriti !
    I romani usavano la decimazione …

  • Ultimo intervento sulla questione. Rambaldo, non girare la frittata come ti pare. Nessuno è “con la cravatta e la camicia buona, quella delle feste” e nessuno dice “che siete dei maleducati, sottovoce, piano piano, tendendo una mano a chi sbaglia, perchè i delinquenti non sono la feccia della società, sono dei poverini che vanno difesi e reintegrati”. Come molti altri, vorrei rispettare e far rispettare le leggi, eanche se purtroppo come molti altri, ho avuto a che fare con questa gentaglia. Ma non è la condanna che metto in discussione, sacrosanta e necessaria, ma è la retorica mal posta con parole gratuite e che nessuno di voi è in grado di metterle in atto. E’ come sganciare una bomba, l’importante è che siano gli altri a farlo. Troppo facile, ma non per i qualunquisti.

  • Io non ho mai affermato di impiccare nessuno….se leggi il passato avevo scritto di mandare questa gente a fare lavori socialmente utili…nello specifico pulire il percorso verde …..chiaramente non è’ più’ tollerabile che le nostre città’ dopo le 22 siano impraticabili perché’ conquistare da persone senza regole…..quindi carcere DURO o lavorare e bambini con famiglie a spasso nel centro di Perugia tranquilli e liberi….tutto qui!

  • L’uomo qualunque ringrazia.
    Non dare giudizi su chi non conosci, potresti esserti fatto delle idee sbagliate.
    Buonasera.

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