Preso per il collo perché non applaudiva. Scatta la denuncia
IL CLIMA ELETTORALE si fa rovente a Bastia, dove si è arrivati al ballottaggio per la prima volta dopo 45 anni di governo di sinistra. Nel tardo pomeriggio di sabato è ripartita la campagna elettorale con una manifestazione del centrosinistra in piazza Mazzini, al termine della quale si è verificato un episodio di intimidazione. Al comizio del candidato sindaco Antonio Criscuolo partecipavano i big del centrosinistra umbro: la governatrice Maria Rita Lorenzetti, il neo sindaco di Perugia Wladimiro Boccali, l’assessore regionale Giuseppe Mascio e l’ex sindaco di Bastia Alberto La Volpe. Tra il pubblico anche numerosi sostenitori del centrodestra e molti giovani per Ansideri. Uno di loro, un ragazzo appena diciottenne, si è posizionato sotto il palco degli oratori e alla fine del comizio – all’invito di un ‘tifoso’ di centrosinistra – si è rifiutato di applaudire. Come reazione sarebbe stato afferrato per il collo. La notizia è volata per la città, mentre il ragazzo, che si è recato al Pronto soccorso di Assisi dove gli è stata diagnosticata una prognosi di tre giorni, ha annunciato l’intenzione di denunciare l’aggressore. L’episodio è rimbalzato al concerto dei giovani nella stessa serata di sabato al quale partecipavano i sostenitori di Ansideri. Nel suo intervento il candidato sindaco di centrodestra ha stigmatizzato l’aggressione. Un invito che rischia di cadere nel vuoto, se non saranno abbassati i toni come quelli adottati sempre nel centrosinistra contro Rosella Aristei delle liste civiche che ha scelto di imparentarsi con Ansideri e, per questo, viene accusata di ‘tradimento’ dalla sinistra.
Massimo Stangoni
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