Bastia, per sfuggire alla brutale aggressione la donna si è gettata dal terrazzo di casa
BASTIA UMBRA – Ancora una volta una storia di ordinaria e brutale violenza e ancora una volta la vittima è una donna che deve subire la furia incontrollata dell’uomo con cui vive all’interno delle mura domestiche. Questa volta teatro dell’ennesimo gesto di violenza è stato un tranquillo condominio di Bastia dove una donna slovacca di 31 anni è stata aggredita e selvaggiamente picchiata per futili motivi dal proprio convivente, un italiano di 38 anni.
La dinamica. Stando alle prime ricostruzione effettuate dai militari della Compagnia di Assisi, guidata dal capitano Marco Sivori, il fatto è avvenuto a casa della giovane: dopo l’ennesimo litigio l’uomo ha perso il controllo e si è scagliato contro la ragazza colpendola ripetutamente come una furia al corpo con calci e pugni in presenza della figlioletta di appena undici anni.
E’ molto probabile che le liti tra i due fossero molto ricorrenti e che negli ultimi tempi i diverbi avrebbero assunto caratteri di inusitata violenza verbale e psicologica. Una cosa è assolutamente certa: l’aggressione è stata così violenta da costringere la ragazza, anche per permettere alla figlia minore di scappare dall’abitazione senza rischi ulteriori, a trovare rifugio gettandosi dal terrazzo posto al primo piano dell’appartamento in cui si sono svolti i fatti.
L’intervento. Nonostante l’impatto al suolo sia stato violento la giovane fortunatamente non ha perso i sensi ed ha avuto la forza di raccontare l’accaduto aduna pattuglia dei carabinieri intervenuta sul posto pochi attimi dopo. I militari, ascoltato il racconto della donna, non hanno perso tempo e hanno richiesto l’intervento di personale del 118 e recatesi nell’abitazione hanno fatto scattare le manette ai polsi dell’uomo che stando alle testimonianze non avrebbe opposto resistenza anche se era in evidente stato di ubriachezza.
In ospedale. L’autore dell’aggressione è stato portato immediatamente in caserma dove i militari lo hanno dichiarato in arresto per maltrattamenti e lesioni, avendo la con-vivente riportato una serie di fratture delle ossa del bacino e degli arti inferiori a fronte di una prognosi di quaranta giorni. Ora la donna è ricoverata presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia dove sta ricevendo tutte le cure del caso. L’autore della brutale violenza, già noto alle forze dell’ordine per avere un nutrito curriculum di precedenti penali, è stato immediatamente trasferito al carcere di Capanne, dove ieri mattina è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia.
di LUCIO FONTANA