Riceviamo e pubblichiamo:


BASTIA UMBRA – Capisco le difficoltà di Erigo Pecci, segretario comunale DS il quale cerca di mettere un “tappo” sulla questione ex conservificio Lolli. A lui è toccato l’impossibile compito di annacquare una pratica scottante, ricorrendo al solito gioco, questo si, di mistificazione, secondo cui le opposizioni “strumentalizzano”.
Ripercorriamo i fatti e vediamo chi “mistifica”. Nella riunione dei capogruppo avvenuta in luglio, convocata dal presidente del Consiglio Comunale, per decidere il programma dei lavori, non era stato previsto il Consiglio del 5 Agosto, quello in cui si doveva discutere appunto la variante dell’ex conservificio Lolli. L’improvvisa convocazione avvenuta in seguito all’ultimo Consiglio Comunale di luglio, aveva suscitato le rimostranze dei capogruppo dell’opposizione per il mancato rispetto del programma concordato.
Il capogruppo di FI-CDL, Fabrizio Masci sentito il sindaco sulle ragioni di questa improvvisa convocazione, si è sentito rispondere che “tanto si sarebbero trattati argomenti di scarsa rilevanza”.
Invece la rilevanza c’era, eccome, in abbondanza; l’ennesima patata bollente dell’urbanistica, come al solito per la sinistra bastiola, doveva essere discussa in agosto quando l’ attenzione della città è minore per via delle ferie. (Anche 10 anni fa la prima approvazione della variante ex conservificio avvenne in agosto…).
C’è d’aggiungere che questa nuova variante avrebbe battuto tutti i record di velocità nel suo iter amministrativo: presentata il 21 Luglio arriva in commissione urbanistica il 2 Agosto per essere discussa il 5 in Consiglio Comunale! Una vera e propria corsia preferenziale!
Già in commissione, molti punti oscuri erano venuti alla luce, tanto da ipotizzare il ritiro dell’ atto, comunque, secondo le opposizioni, dopo un dibattito in cui al di là delle “marachelle eventuali” da evidenziare, il consiglio comunale potesse indicare le risoluzioni migliori per un’area strategica come quella in oggetto.
Erigo Pecci, naturalmente mistificando, dimentica che prima del Consiglio del 5 Agosto, si è verificato un autentico colpo di scena: Massimo Calzetti, Consigliere Comunale DS e Presidente della Commissione Urbanistica (quella che ha inviato l’atto in Consiglio), scrive una lettera al sindaco riguardante la variante la cui “pesantezza” non ha eguali in passato, in cui solleva una serie di problemi, di interrogativi, sospetti di abusi che meritano verifiche e approfondimenti, ma prima di tutto un dibattito. Quella lettera, potrebbe mettere in discussione non solo tutto l’”affair ex conservificio”ma la prassi della conduzione urbanistica a Bastia da qualche decennio.
Ecco perché la maggioranza non ha avuto il coraggio di affrontare il dibattito in Consiglio Comunale. Anche perché le divisioni interne ai DS, (la lettera di Calzetti è il fatto più sintomatico) sarebbero venute alla luce del sole, così come quelle tra i partiti di maggioranza. Abbiamo letto, nei giorni scorsi, le rimostranze della Margherita che si sente esclusa, per esempio, sui destini futuri dell’ex Deltafina.
Per fare dell’ironia facile, ma molto significativa, si potrebbe anche affermare che le reazioni al mancato invito ad una cena, consiglierebbero ai DS, di “aggiungere un posto a tavola”.
Sulla ex Deltafina non occorre consultare “palle di vetro”, sui contenuti della variante che presto verrà presa in esame dalla Commissione e dal Consiglio. Tanto per sottolineare la gestione dell’urbanistica a Bastia.
Forza Italia– CDL aspetta con calma, comunque, gli eventi, tanto per l’ex conservificio sulla convenzione non rispettata, gli eventuali abusi, la viabilità forse compromessa, tanto per l’ex Deltafina, argomento molto a cuore al sindaco Lombardi.
Intanto annotiamo una coincidenza curiosa dopo il direttore generale, partito alcuni mesi fa, in questi giorni, se ne è andato anche il segretario comunale. Negli ultimi anni sono partiti alcuni dirigenti dell’ufficio urbanistica. Sarà sicuramente un caso, scelte di vita.
Comunque la replica di Pecci alle nostre azioni, tese a far piena luce sui fatti amministrativi e soprattutto a dare un contributo progettuale a Bastia, ci induce ad informare meglio i cittadini.
Faremo stampare dei volantini riprendendo in maniera fedele, senza alcun commento, la lettera di Calzetti. Il contenuto è stupendamente emblematico, parla da solo senza necessità di sottolineature e i bastioli potranno rendersi conto anche dello stato di salute di una maggioranza che, va ricordato, governa con il 49% dei voti…. 
 
Massimo Mantovani
Consigliere Comunale FI-CDL


 

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