BASTIA UMBRA Nell’ultima seduta del consiglio comunale dell’amministrazione Ansideri, che si è svolta lunedì sera, la massima assise ha approvato alcune importanti agevolazioni fiscali per i cittadini, in linea con il contenimento delle imposte che fa di Bastia Umbra uno dei comuni umbri a più bassa tassazione.In particolare la massima assise ha deliberato l’innalzamento della fascia di esenzione dell’addizionale comunale Irpef da 10mila a 11mila euro. La soglia di esenzione, come spiega un comunicato ufficiale del Comune, era già stata innalzata da 9mila a 10mila euro nel 2012. Il provvedimento, destinato ad alleviare la situazione economica delle fasce deboli della popolazione, permetterà a circa 400 persone di non pagare l’addizionale.Nella stessa linea muove la delibera di innalzamento delle detrazioni Tasi: quella ordinaria da 60 a 130 euro e quella per i figli a carico da 30a50euro.Le detrazioni deliberate consentiranno di applicare la Tasi in misura minima sulle case di abitazione più modeste e sulle famiglie numerose.Nel corso della seduta l’assessore al bilancio Roberto Roscini ha ripercorso i momenti più importanti della politica fisca le attuata dall’amministrazione Ansideri dal 2009 ad oggi, ricordando in particolare l’abolizione dell’imposta di scopo,in linea con il programma elettorale.
In cinque anni, ha spiegato l’assessore, Bastia Umbra è diventato uno dei comuni umbri a più bassa fiscalità,mentre fino al 2008 era stato uno dei comuni con la tassazione più elevata.I dati disponibili dei bilanci consuntivi dei comuni umbri, riferiti agli anni 2008 – 2012, mostrano ulteriormente una riduzione della pressione fiscale pro capite a Bastia Umbra (da 428 a 415 euro), in contro tendenza rispetto agli altri comuni umbri, dove si registrano aumenti fino al 60%.